MNEMIC – SONS OF THE SYSTEM

Pubblicato il 10/02/2010 da
voto
6.0
  • Band: MNEMIC
  • Durata: 00:52:48
  • Disponibile dal: 15/01/2010
  • Etichetta:
  • Nuclear Blast
  • Distributore: Warner Bros

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Un’eterna promessa. Era il lontano 2003 quando gli allora esordienti Mnemic, a seguito del promettente debut Mechanical Spin Phenomena, venivano additati tra i papabili eredi di gruppi quali Fear Factory e Meshuggah; sette anni e tre album dopo, nonostante l’innesto di un cantante di razza come Guillaume Bideau degli Scarve e il costante supporto assicurato dalla Nuclear Blast, i cinque danesi non sono però ancora riusciti a centrare il colpaccio, solo sfiorato con il precedente "Passengers" di cui il qui presente "Sons Of The System" rappresenta il più logico e meno ispirato successore. Se infatti da un lato la formula compositiva – caratterizzata della consueta alternanza pieno/vuoto, dove chitarre iper-compresse e ritmiche sincopate fanno da contraltare a chorus ariosi e melodici – è rimasta grossomodo invariata, d’altro canto è proprio l’esasperazione melodica a rappresentare il maggiore limite del nuovo corso intrapreso dal combo danese, sempre più orientato ad un’affermazione commerciale (sancita anche dalle ripetute apparizioni oltreoceano e dai tour in compagnia di mostri sacri come i Metallica) che alla ricerca di un sound personale, peraltro alla loro portata. Lungi dal voler arginare le loro legittime ambizioni mainstream, se almeno i ritornelli fossero efficaci come quelli messi in mostra dai loro connazionali Raunchy, saremmo ben lieti di dimenticare il potenziale inespresso in favore di un’immediata fruibilità; purtroppo invece gli episodi realmente trascinanti si contano sulle dita di una mano di un personaggio dei cartoni animati ("Diesel Uterus", "Mnightmare", "Climbing Towards Stars" e "March of the tripods"), mentre il resto dell’album si adagia su una mediocre sufficienza debitrice ai soliti nomi posti in apertura ed elevata, oltre che dalla produzione del solito Tue Madsen, dalla bravura del già citato singer francese. Per sentire di cosa sia davvero capace il buon Guillaume, meglio però andare a ripescare la rabbia schizzata degli Scarve o la tamarraggine senza limiti degli One Way Mirror: i Mnemic di "Sons Of The System" si collocano esattamente nel mezzo, dove, per una volta, non sta la virtù ma la mancanza di coraggio. Quella che serve per trasformare una buona promessa in una solida realtà.

TRACKLIST

  1. Sons of the system
  2. Diesel uterus
  3. Mnightmare
  4. The erasing
  5. Climbing toward stars
  6. March of the tripods
  7. Fate
  8. Hero in
  9. Elongated sporadic burst
  10. Within
  11. Orbiting
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