7.5
- Band: MONSTROSITY
- Durata: 00:47:57
- Disponibile dal: 09/02/2004
- Etichetta:
- Metal Blade Records
- Distributore: Audioglobe
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Ritornano i Monstrosity, ed il loro intento sembra essere quello di insegnare a tutti che cosa sia il vero death metal! Dopo ben quattro anni dalla pubblicazione del precedente ed ottimo “In Dark Purity” (ma ricordiamo la bella raccolta “Enslaving The Masses” di due anni fa), il quintetto torna definitivamente in corsa per il titolo di una delle band leader del settore con questo “Rise To Power”, che non fa altro che confermare quanto di buono sia sempre stato detto su di loro. Lo stile e l’approccio della band sono rimasti inconfondibili: death metal floridiano della prima ora, che presenta le classiche alternanze tra ritmiche cadenzate e aperture in doppia cassa che spesso sfociano in torrenziali blast beat. Qua e là fanno la loro comparsa anche linee melodiche dal sapore epico ed assoli di ottima fattura, che spesso riportano alla mente i Death del grande “Symbolic”, concedendo inaspettatamente un po’ di respiro là dove i pezzi sembrano invece dirigersi verso lidi sempre più claustrofobici. E questo è uno dei grandi pregi dei Monstrosity: sanno sempre calibrare alla grande pesantezza e melodia e non è un caso che anche le canzoni più tirate e violente rimangano impresse dopo poche fruizioni. Ottimo manifesto dell’album è l’iniziale “The Exordium” ma anche le successive “Awaiting Armageddon” e “Wave Of Annihilation” non sono da meno… soprattutto la prima delle due, che presenta una sequenza di riff bellissimi sorretti dal sempre fantasioso drumming del leader Lee Harrison. “From Wrath To Ruin” è un altro pezzo monster, ma tutto il disco viaggia su alti livelli e ciò impressiona ancora di più se si pensa che questa band negli ultimi tempi era stata più volte data per sciolta. Certamente i fasti di “Imperial Doom” e “Millennium” sono lontani, ma i Monstrosity il loro mestiere lo sanno fare ancora egregiamente ed è un piacere vederli ridicolizzare tanti giovincelli ben più pompati! Complimenti ragazzi!