MONSTROSITY – Spiritual Apocalypse

Pubblicato il 10/04/2007 da
voto
7.5
  • Band: MONSTROSITY
  • Durata: 00:45:58
  • Disponibile dal: 10/04/2007
  • Etichetta:
  • Metal Blade Records
  • Distributore: Audioglobe

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Succede sempre così con i Monstrosity: tra un album e l’altro passa sempre tanto di quel tempo che quasi ti dimentichi di loro, ma dal nulla ecco spuntare l’ennesima dimostrazione di classe e di potenza, che stavolta prende il nome di “Spiritual Apocalypse”. A quattro anni dal portentoso “Rise To Power” ritroviamo quindi una band che letteralmente non è in grado di scrivere degli album che siano brutti, nonostante i continui cambi di line up che si sono susseguiti negli anni. L’unico superstite della formazione originale, il batterista Lee Harrison, ci guida con il suo drumming preciso nel nuovo lavoro, impregnato come sempre di ferocia death metal, ma con un lieve tocco di melodia in più. In effetti, analizzando la carriera della band, dal primo, imprescindibile, “Imperial Doom”, i nostri hanno di volta in volta aggiunto dosi sempre maggiori di melodia, fino ad arrivare ad oggi, dove sono le chitarre di Mark English ad alleggerire vagamente il sound, soprattutto in virtù di assoli tecnici e mai banali, oltre che piuttosto puliti. Ottima anche la performance di Mike Hrubovcak (Vile, Divine Rapture), singer dotato di un growling semplicemente eccellente e abbastanza comprensibile. Se tutto l’album si muove su livelli medio-alti, i picchi qualitativi a parere di chi scrive sono “Firestorm” e “The Inhuman Race”, la prima con delle linee vocali e delle partiture chitarristiche da urlo, che si innestano su una death metal song tecnica e veloce, la seconda semplicemente uno dei migliori esempi di cosa significhi suonare death metal made in Florida, quindi tecnica e brutalità in parti più o meno simili per un risultato finale estasiante. “Spiritual Apocalypse” si muove quasi sempre su coordinate piuttosto veloci, se si escludono dei rallentamenti che, pur non toccando gli apici delle altre tracce, rimangono di discreta fattura: un esempio su tutti è “Remnants Of Divination”, mid tempo pesante con delle marcate linee chitarristiche melodiche. Insomma, i Monstrosity non sono mai stati delle stelle di prima grandezza nel panorama death, costantemente dietro a Cannibal Corpse, Deicide e Morbid Angel, ma di certo non hanno niente da invidiare a nessuno dei gruppi sopracitati ed anzi possono servire da esempio per le giovani leve assetate di estremo. Da avere assolutamente, insieme al resto della discografia della band!

TRACKLIST

  1. Spiritual Apocalypse
  2. Firestorm
  3. Apostles Of The Endless Night
  4. Within Divisions Of Darkness
  5. The Inhuman Race
  6. Remnants Of Divination
  7. Illumination
  8. Sacred Oblivion
  9. The Bloodline Horror
  10. Triumph In Black
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