9.5
- Band: MOONSPELL
- Durata: 01:15:00
- Disponibile dal: 01/07/2007
- Etichetta:
- Century Media Records
- Distributore: EMI
Spotify:
Apple Music non ancora disponibile
Altra ristampa della Century Media, altro capolavoro ripresentato al pubblico. Chi conosce solamente i Moonspell degli ultimi anni farebbe bene a correre ai ripari e a far proprio il materiale di inizio carriera di questa band, in quegli anni in cui aveva raggiunto livelli compositivi impensabili e mai più iterati. Quando questo capolavoro uscì nel 1996 i giudizi furono entusiasti, ma su “Irreligious” pesava il fatto di essere uscito dopo “Wolfheart” uno degli album più amati da chi seguiva il black metal sinfonico e un certo tipo di metal estremo influenzato da correnti gotiche. In molti si aspettavano un continuum con il primo full length della band, ma Ribeiro e soci si spinsero oltre, compiendo negli stessi anni quel passo in avanti, come stile, che aveva coinvolto anche i Samael ed i Tiamat che da “Clouds” erano passati ad un’altra dimensione stilistica con “Wildhoney”. In una semplice parola: evoluzione. Ciò non significa che “Irreligious” superi “Wolfheart”, ma di certo presenta delle soluzioni del tutto nuove, atmosfere cupe, eteree, il tocco spirituale qui è molto presente in ogni singolo brano dell’album. Solo la violenta “Full Moon Madness” relega l’uomo alla sua natura terrena e la sua simbiosi con la sfera animale, per il resto in “Irreligious” è l’anima a parlare, colorata in vari modi a seconda dei suoi stati d’animo agitati dal ‘must’ “Opium”, dalla decadente “Ruin & Misery”, dalla satanica “Mephisto” e dall’ultraterrena “Awake!”. Non vi resta altro che chiudere e sognare con una release che va archiviata nel file ‘indispensabile’ del metal estremo.