5.5
- Band: MORTUARY DRAPE
- Durata: 00:59:48
- Disponibile dal: 15/11/2004
- Etichetta:
- Avantgarde Music
- Distributore: Masterpiece
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Arriva anche il sesto album della storica metal band italiana Mortuary Drape, “Buried In Time”, un album che da un lato spezza qualche cordone ombelicale con il passato, mentre dall’altro consoliderà la fama costruita in tutti questi anni. Ci sono però delle zone d’ombra in questa nuova fatica targata Mortuary Drape: l’opener racchiude sia il vecchio che il nuovo corso della band, il brano ha presa, un buon refrain, ma è piuttosto strano sentire un così marcato impatto thrash per la band nostrana. Le prime impressioni vengono confermate con il passare dei minuti che dimostrano quanto profondamente sia orientato verso il thrash, anche piuttosto tecnico, “Buried In Time”. “Mistery… Guide Us To Death” è il brano meglio riuscito del lotto: aggressivo e piuttosto cupo, cosa, quest’ultima, che non sempre si ritrova nel resto dell’album, troppo propenso a soluzioni tecniche e classicamente thrash oriented per interessarsi massimamente ad un’atmosfera di fondo. Se manca di atmosfera, che è poi quella classica sempre presente nelle passate release della band, questo album di sicuro non è stato penalizzato dalla registrazione. La produzione infatti è il punto forte del cd, perfetta, limpida e corposissima, che non fa altro che innalzare il livello complessivo del cd. Vanno quindi giustamente citati gli Alphaomega Studio italiani, capaci di dare al presente cd un’impronta davvero devastante. Anche il layout è curato benissimo ed è stato concepito da Graal, artista che ha già lavorato con band quali Behemoth ed altri. Questi aspetti, importanti ma non fondamentali, non riescono a far decollare un album che mostra numerosi momenti di stanca, stilisticamente parlando. Il riffing thrash infatti è sia piuttosto datato che non ispiratissimo, e questo pesa molto sull’impressione finale dopo gli ascolti di “Buried In Time”. Se uno giudica questo lavoro guardando alla produzione e all’esecuzione dei brani non avrà di sicuro niente cui recriminare, ma se cercate qualcosa che vi trasporti emotivamente allora i Mortuary Drape di oggi potranno risultare piuttosto aridi. I fan della band faranno comunque bene a seguire ulteriormente l’evoluzione della band, per gli altri “Buried In Time” potrà riservare qualche sorpresa se il thrash è il vostro cibo quotidiano.