8.0
- Band: MOTORHEAD
- Durata: 00:48:32
- Disponibile dal: 29/06/2004
- Etichetta:
- SPV Records
- Distributore: Audioglobe
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Anche quest’anno, con puntualità quasi inusuale per una band la cui fama non è certo associata alla precisione, giunge negli scaffali di tutti i negozi di dischi la nuova release targata Motorhead. E dicendo questo potrei anche direttamente concludere, visto che chi legge sa esattamente cosa attendersi da un nuovo disco di Lemmy e soci: insomma, non c’è il rischio, musicalmente parlando, di incorrere in ‘brutte sorprese’. Voglio usare lo spazio che mi è concesso però per dire a tutti coloro che leggono che il nuovo “Inferno” (il cui titolo è già un programma!) spazza via la scialba prova della band nell’ultimo “Hammered” e tutta la diretta concorrenza, visto che mai come quest’anno il mercato discografico è stato povero di uscite di qualità in ambito heavy metal. Non finisce qui: signore e signori, è con immensa felicità che abbiamo il piacere di annunciarvi che “Inferno” è uno degli album più potenti, cattivi, bastardi e coinvolgenti mai realizzati dai Motorhead: non c’è bisogno di sottolineare, dunque, che è anche uno dei migliori, capace forse di superare anche un’ottima prova come quella presentata nel recente “We Are Motorhead” e di lanciarela band in una nuova giovinezza. Nemmeno una piccola falla sembra esserci in questo lavoro, dalla potentissima opener “Terminal Show” (senza dubbio un nuovo classico!) passando per “Killers”, “In The Name Of Tragedy”, la groovy “Down On Me” e l’energicissima “Fight” fino alla conclusiva “Whorehouse Blues”, un blues piuttosto ispirato, che sconfina nel southern rock: ciò che vi assicuriamoè che non esiterete a premere di nuovo ‘play’ sul vostro lettore cd, per risentire questo concentrato di potenza, energia e intensità. Verrà mai il tempo per il prode Lemmy per il pensionamento, conquistato grazie a dischi scialbi e privi di carattere? “Inferno” è qui a ribadire, ancora una volta, che tale tempo è ancora lontano!