
7.0
- Band: MOTORHEAD
- Durata: 00:45:01
- Disponibile dal: 29/08/2008
- Etichetta:
- SPV Records
- Distributore: Audioglobe
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La coerenza e la passione dei Motörhead è quella di persone che hanno contribuito a creare il rock’n’roll e lo vivono ogni secondo della loro vita. Lemmy Kilminster è il rock’n’roll. “Motorizer” porta avanti senza nessuna sorpresa la filosofia musicale della band inglese, da molti criticata per la scarsa originalità, dai più idolatrata per l’adrenalina e l’energia che solo i Motörhead sanno trasmettere. Il basso distorto di Lemmy è inconfondibile, l’opener “Runaround Man” è il classico brano che ci si aspetta all’apertura di un concerto: un indistruttibile muro sonoro messo in piedi dalla devastante sezione ritmica su cui si staglia la roca voce del vecchio Ian. “Teach You How To Sing The Blues” smorza i toni con una maggior dose di melodie, ma tempo un paio di minuti ed i Motörhead riprendono a pestare sull’acceleratore. “Rock Out”, con il suo incedere velocissimo, lascia senza fiato, tanto quanto “Buried Alive” con le sue bordate speed. Mikkey Dee si conferma la solita macchina da guerra dietro le pelli, sempre affiancato dal sempreverde Campbell alla sei corde. Purtroppo ciò che impedisce a “Motorizer” di essere ricordato come l’ennesimo capolavoro di Lemmy e soci è la qualità non sempre ottima delle canzoni, alcune delle quali denotano un lieve calo di intensità. La novità non è la benvenuta in casa Motörhead, d’altro canto ciò che si deve cercare in un loro disco è altro: forza, energia, sudore e sano rock’n’roll da sparare a tutto volume in cassa! La storia parla chiaro, Lemmy, Phil, Mikkey e la loro musica sono immortali.