7.5
- Band: MOTORPSYCHO
- Durata: 01:00:40
- Disponibile dal: 07/06/2014
- Etichetta:
- Stickman Records
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Trondheim, Norvegia. Power-trio del rock psichedelico al venticinquesimo anniversario. Anni Novanta a cannone e anni Duemila targati “Black Holes/Black Canvas”, mezzo capolavoro in due dischi. Eh sì, indomabili. E puntuale ecco ritornare il nome Motorpsycho. “Behind The Sun”, nuovo lavoro di nove tracce, doppio vinile, terzo lavoro della nuova decade, dopo il precedente “Still Life With Eggplant”, sempre con Reine Fiske alla chitarra, accanto ai soliti Bent Sæther , basso, chitarra e voce, Kenneth Kapstad dietro le pelli e Hans Magnus “Snah” Ryan alle chitarre. Arricchiscono l’atmosfera anche gli ospiti Ole Henrik Moe alla viola e Kari Rønnekleiv al violino. Atmosfere tipiche della formazione norvegese, prog seventies che spazia dalle più recenti attitudini sognatrici a quelle più ruvide del passato, à la Sonic Youth, pur senza snaturare nulla di quanto già offerto dalla formazione di Trondheim. Certo, non ci si aspetterà più il miracolo, ma si continuerà ad apprezzare la classe e la perseveranza dei Motorpsycho nell’offrire all’ascoltatore sempre tutto di se stessi, empaticamente rilasciando tutta la passione per la musica che nel corso dei venticinque anni di attività li ha sempre contraddistinti per eleganza e compostezza, al pari di cuore e motore. Sempre a metà tra gli Who, i Rush e i Dinosaur Jr. ancora una volta i Motorpsycho riescono ad offrire una prova convincente, tra le mille direzioni musicali intraprese e la maestria di gestione di queste stesse. “The Magic & The Wonder (A Love Theme)” è la summa, il discorso magno, la migliore descrizione del sound Motorpsycho di oggi. Sempre con-vincenti. Come lo sono dal vivo.