6.0
- Band: MOURNFUL GUST
- Durata: 01:47:23
- Disponibile dal: 05/06/2010
- Etichetta:
- BadMoodMan Music
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Tempo di ristampa per gli ucraini Mournful Gust, formazione dedita ad un doom metal che ricorda da vicino l’ondata inglese della fine degli anni ottanta: “She is My Grief… Decade” altro non è che il primo parto della formazione con l’aggiunta di un bonus disc contenente materiale demo di alcuni brani finiti successivamente sul secondo album della formazione “The Frankness Eve”. Lo spettro di formazioni come i primi Anathema e My Dying Bride appare piuttosto evidente nel lotto di composizioni di “She is My Grief”: nei cinquanta e passa minuti di durata del lavoro si rimane saldamente ancorati ai ritmi lenti e trascinati dell’opener “Path Of My Tears”, brano ben strutturato che alterna atmosfere tristi a frequenti incursioni di flauto e vocalizzi femminili che aiutano a rendere più variegata e meno stantia la proposta. E’ nei brani più lunghi ed articolati come “Embrace The Scarlet Twilight” che la band dimostra tutto il suo valore coniugando in maniera convincente atmosfera e personalità: purtroppo in più di un’occasione “She is My Grief” mette in evidenza tutti i limiti e le imperfezioni di un debut album, come la presenza di qualche passaggio non propriamente fluido o qualche assolo eccessivamente gratuito e che spezza eccessivamente l’atmosfera delle composizioni. Pur senza grossi picchi qualitativi, l’ascolto di “She is My Grief” prosegue in maniera abbastanza fluida seppur con qualche riserva sulla ripetitività di certe soluzioni e la scarsa cura riposta in fase di registrazione dell’opera: anche se soggetto ad una fase di rimasterizzazione, l’album risulta ancora largamente insufficiente dal punto di vista della produzione, con un suono deficitario in potenza e definizione che lo fa somigliare più ad un demo che ad un rilascio ufficiale. Decisamente interessante il secondo CD, pregno di contenuti variegati che sicuramente costituiranno un buon incentivo all’acquisto per i fan della band: i brani inclusi si dividono in maniera equa tra alcune versioni alternative di brani del debut e versioni demo dei brani del secondogenito “The Frankness Eve”, oltre al videoclip di “With Every Suffering”. “She is My Grief… Decade” rappresenta un’uscita tutt’altro che necessaria per gli amanti delle sonorità doom/gothic, e probabilmente verrà apprezzato solo dai fan più accaniti della formazione: i nuovi contenuti del secondo disco purtroppo non riescono a bilanciare la qualità di un lavoro eccessivamente dozzinale e lontano dalla qualità dei capisaldi del genere.