6.0
- Band: MURDERDOLLS
- Durata: 00:44:42
- Disponibile dal: 30/08/2010
- Etichetta:
- Roadrunner Records
- Distributore: Warner Bros
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Tremate tremate le bambole assassine son tornate. Ebbene sì, dopo un’assenza dalle scene lunga otto anni, dovuta più che altro agli impegni di Joey Jordison con gli Slipknot ed inframezzata da tre dischi solisti di Wednesday 13, la formazione capitanata dal batterista dell’Iowa e dall’ex-singer dei Frankestein Drag Queen From Planet 13, torna in grande stile con un nuovo album, "Women And Children Last", supportato da un imminente tour di spalla ai redivivi Guns ‘n Roses. Purtroppo però, se pure l’attitudine sembra essere rimasta quella che aveva caratterizzato l’ottimo debut "Beyond The Valley Of The Murderdolls", altrettanto non può dirsi delle canzoni: pochi gli episodi veramente trascinanti – su tutti "Nowhere", "Summertime Suicide", "Blood Stained Valentine" e "Nothing’s Gonna Be Alright" – mentre il resto della sanguinolenta tracklist alterna scariche di horror glam metal tanto prevedibili quanto divertenti ("Chapel Of Blood", "Drug Me To Hell", "Death Valley Superstars") e qualche filler di troppo ("Bored ‘Til Death", "My Dark Place Alone", "Homicide Drive"), per un risultato finale sufficiente ma qualitivamente inferiore a quanto fatto sentire nei vari "Transylvania 90210", "Fang Bang" e "Skeletons". Insomma, come spesso accade nei film dell’orrore, l’attesissimo sequel si rivela non all’altezza del primo capitolo, con l’aggravante in questo caso del lasso di tempo intercorso e dalla maturazione intrapresa, se pur su fronti diversi, dai due principali compositori. In attesa di vedere se, complici le recenti vicissitudini in quel di Des Moines, dovremo attendere di meno per un nuovo full-length targato Murderdolls, la speranza è che, almeno dal vivo, le lame delle bambole assasine siano ancora in grado di graffiare come agli esordi.