• Band: MY MANNEQUIN
• Durata: 00:21:16
• Disponibile dal: 03/07/2016

‘Accidenti che figata il nuovo The 69 Eyes… però perchè solo cinque pezzi? Ah, non è il nuovo The 69 Eyes questo? Davvero?’ Questa potrebbe essere una credibile reazione se questo demo fosse fatto ascoltare a tradimento ad un amante del gothic rock di scuola finlandese. Perchè questo demo è davvero grandioso. Svelato in apertura il finale di recensione, passiamo ora ai fatti oggettivi: i My Mannequin sono triestini e suonano assieme dal 2009, ma solo oggi arrivano a registrare in maniera seria la loro musica. Il sound proposto, come anticipato, è un gothic non debitore o derivato, ma letteralmente identico (copiato?  Perchè no?) a quello proposto dai vampiri di Helsinki, stesso songwriting, stessi suoni degli strumenti, con addirittura il cantante Giorgji che imita alla perfezione il tono baritonale di Jyrki 69. Quanto detto potrebbe essere un male, ovviamente, visto che l’originalità in questo caso è letteralmente alle ortiche, ma la qualità dei brani realizzati da questi ragazzi non solo pareggia la mancanza di genuinità, ma li eleva e li premia. Cinque brani davvero ottimi, composti benissimo, anche se personalmente chi scrive limiterebbe i soli di chitarra in un paio di pezzi, a parer nostro superflui ed a rischio di spezzare il mood oscuro (quello di “Goodbye, Miss Creepy” soprattutto). A livello lirico il gruppo si lancia in una analisi in chiave horror dell’essere umani, in relazione con il mondo oscuro dei manichini. Un demo ben fatto, con anche una produzione sopra la media, per i My Mannequin, e che l’originalità vada alle ortiche per una volta.