7.5
- Band: MYLES KENNEDY
- Durata: 00:51:20
- Disponibile dal: 14/05/2021
- Etichetta:
- Napalm Records
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Alla premiata coppia Mark & Myles, come noto, non piace stare troppo con le mani in mano, e come prevedibile la pausa forzata degli Alter Bridge ha rimesso in moto la creatività di entrambi. In attesa di sentire cosa bolle in pentola in casa Tremonti, possiamo intanto ingannare l’attesa con l’anima ‘soul’ della coppia, ovvero il progetto solista dell’ex-Mayfield Four. Rispetto ad “Year Of The Tiger”, debutto che raccoglieva spunti elaborati nel corso degli anni, questo “The Ides Of March” nasce invece durante il lockdown e vede un leggero cambio di sonorità, pur restando saldamente ancorato ad una radice blues. Se la voce di Myles è sempre l’indiscussa protagonista, come è gisuto che sia, stavolta la chitarre elettriche trovano maggiore spazio, così come si avverte il maggior peso in fase di songwiting dei sodali Zia Uddin (batteria) e Tim Tournier (basso). “Get Along”, “Wake Me When It’s Over”, “Tell It Like It Is” e la simil-jam conclusiva “Worried Mind” rappresentano bene il nuovo corso, portando una sferzata di energia blues che spazza via la polvere degli ultimi Alter Bridge, anche se l’apice del disco è rappresentato dall’epica titletrack, una canzone di sette minuti per cui si può azzardare un paragone con “Blackbird” senza sembrare blasfemi. Per chi preferisse l’aspetto più intimo di questo progetto non mancano alcuni passaggi più atmosferici (“Love Rain Down”, “Moonshot”), ma anche se la voce di Myles da sola vale il prezzo del biglietto (come ad esempio in “Wonderlast Begins”) dobbiamo dire che il disco d’esordio da questo punto di vista aveva una marcia in più. Poco male, dato che nell’ultimo anno di malinconia ne abbiamo vissuta pure troppo, quindi ora che l’estate è alle porte – in senso letterale e metaforico, visto l’andamento della campagna vaccinale – festeggiamo le idi di Marzo in compagnia di uno dei migliori cantanti della sua generazione, che per l’occasione si conferma niente male anche alla sei corde.
