MYSTIC CIRCLE – Hexenbrand 1486

Pubblicato il 02/11/2025 da
voto
6.5
  • Band: MYSTIC CIRCLE
  • Durata: 00:46:35
  • Disponibile dal: 31/10/2025
  • Etichetta:
  • Reigning Phoenix Music

Spotify:

Apple Music non ancora disponibile

Non si fa in tempo a elogiare una band come i Mystic Circle, i quali dopo trent’anni di carriera finalmente erano riusciti a convincere grazie ad un album maturo come “Erzdämon“, che tocca tornare sui propri passi e capire che questa band probabilmente il salto di qualità definitivo non riuscirà mai a farlo.

Quest’anno la formazione tedesca ha deciso di pubblicare ben due full length: il primo (uscito a giugno) è intitolato “Kriegsgötter MMXXV”, ed è in pratica una raccolta di cover (esperimento simile a quello già fatto in passato con “Kriegsgötter II” nel 2000), mentre giusto per la notte dei morti per antonomasia esce il nuovo “Hexenbrand 1486”. L’album ruota appunto attorno alla notte dei morti, ai riti sabbatici, alla caccia alle streghe e ai personaggi reali e non che sono legati al mondo delle tenebre, ma soprattutto si focalizza su un personaggio storico. Il 1486, infatti, non è un anno scelto a caso, ma è l’anno di pubblicazione (in verità 1486/1487) del libro che più di tutti gronda sangue nella storia dell’Occidente, ovvero il “Malleus Maleficarum”, il famigerato “Martello Delle Streghe”. I Mystic Circle hanno dedicato sia la canzone “Institoris (Heinrich Kramer)”, che tutto il concept dell’opera, ad uno dei due monaci domenicani (l’altro era Jacob Sprenger) che fu autore di questo libro.

Da tutto questo incipit ci si aspetta un lavoro davvero pieno zeppo di atmosfere inquietanti, ma così non è. La release si rivela, in vero, meno oscura di quanto dovrebbe essere. Lo stile dei Mystic Circle è più o meno quello di sempre, ovvero un black metal sinfonico con un riffing death-black su cui vengono aggiunti rifiniture e assoli di chitarra dal sapore decisamente classic heavy. Si rintracciano poi brevi stacchi acustici, cori in stile gregoriano e parti cantante da una voce femminile – niente di meno che Sarah Jezebel Deva, ex Cradle Of Filth, presente sull’opener “The Scarlet Queen Of Harlots” – che in teoria avrebbero in compito di trasportare il mood dell’album in quegli anni di caccia alle streghe. Tuttavia, questa volta riaffiora (più che sul precedente “Erzdämon”) quel tratto manierista e barocco che sembra proprio irrinunciabile da parte di Graf Von Beelzebub e di Aaarrrgon, il quale conduce a una teatralità e a una gamma di elementi altisonanti ed eccessivamente tronfi che finiscono per risultare controproducenti.

L’album in verità parte anche bene, con i primi due capitoli piuttosto a fuoco con il tema dominante dell’album; l’opener contiene un riff black metal di tutto rispetto, mentre il refrain di “Boogeyman” è catchy al punto giusto e in pieno stile Mystic Circle. Purtroppo questo equilibrio viene poi spezzato dalla smania di voler inserire tanti e troppi elementi ed atmosfere roboanti, quando la semplicità sarebbe la mossa vincente da fare. Sembra che i Mystic Circle vogliano sempre creare atmosfere grandiose, esagerate a tal punto da non sembrare spontanei o naturali. Il modo di pensare “less is more” non fa evidentemente parte del DNA di questa band ed i risultati si vedono.

Forse sarebbe stato meglio anche includere meno canzoni, anziché inserire nella tracklist dieci brani di cui un terzo è decisamente trascurabile, come ad esempio l’ultima parte della release, la quale sembra del tutto scevra dell’atmosfera che ci si aspetta di sentire da una caccia sanguinosa alle streghe. Un peccato insomma che questo album dica poco, perché, dopo il lavoro precedente, il potenziale c’era tutto. La band avrebbe potuto continuare sulla buona strada stilistica tracciata di recente (stile più sobrio e concreto), ma ai Mystic Circle piace strafare, e questo è ormai un dato inconfutabile.

TRACKLIST

  1. Luciferian
  2. The Scarlet Queen Of Harlots
  3. Boogeyman
  4. In The Sign Of The Goat
  5. Ghost Of Whitechapel
  6. Institoris (Heinrich Kramer)
  7. The Bible Of Witch Chase
  8. Blutschande Unzucht Sodomie
  9. Dance Of The Wings Of Black Magic
  10. Zeugnis Der Varachtung (outro)
0 commenti
I commenti esprimono il punto di vista e le opinioni del proprio autore e non quelle dei membri dello staff di Metalitalia.com e dei moderatori eccetto i commenti inseriti dagli stessi. L'utente concorda di non inviare messaggi abusivi, osceni, diffamatori, di odio, minatori, sessuali o che possano in altro modo violare qualunque legge applicabile. Inserendo messaggi di questo tipo l'utente verrà immediatamente e permanentemente escluso. L'utente concorda che i moderatori di Metalitalia.com hanno il diritto di rimuovere, modificare, o chiudere argomenti qualora si ritenga necessario. La Redazione di Metalitalia.com invita ad un uso costruttivo dei commenti.