MYSTIC CIRCLE – Mystic Circle

Pubblicato il 01/02/2022 da
voto
7.0
  • Band: MYSTIC CIRCLE
  • Durata: 00:47:25
  • Disponibile dal: 04/02/2022
  • Etichetta:
  • Atomic Fire

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Un po’ inaspettatamente ci troviamo nel 2022 a recensire un nuovo album di una band tutt’altro che memorabile, e che sembrava sparita dalla scena da più di un decennio. Ed invece eccoci qui, a parlare nuovamente della band tedesca e modaiola dei Mystic Circle, guidata ancora una volta da Graf Von Beelzebub e dal batterista Aaarrrgon, presenti già nella primissima incarnazione death metal del gruppo nel lontano 1992.
Di fatto la band è stata attiva e produttiva per solo un decennio e sappiamo un po’ tutti com’è andata la loro carriera: i Mystic Circle non hanno mai fatto niente per nascondere una fastidiosa inclinazione a cavalcare l’onda del momento, cambiando la propria pelle a seconda dei sottogeneri death/black metal che andavano per la maggiore e – non senza esagerare – mettendo un tocco pacchiano nel look ed eccessivamente pomposo nella musica (specialmente nelle parti sinfoniche black metal). Durante la loro prolifica e comunque lunga carriera alla fine se la sono sempre cavata con un po’ di mestiere e qualche sporadica ispirazione: una manciata di canzoni valide le hanno pur scritte, a partire da quella “Wings Of Death”, presente su “Open The Gates Of Hell”, sebbene imbevuta da elementi gotici con tanto di voce femminile coma andava ancora in voga nei primi anni del nuovo millennio. Ma veniamo ai giorni nostri: il nuovo album omonimo dei Mystic Circle, dobbiamo ammetterlo, sorprende positivamente e potremmo perfino sbilanciarci nel dire che si tratta della loro miglior release di sempre. La pausa non ha fatto male alla band, anzi Graf Von Beelzebub e Aaarrrgon sembrano maturati sia come musicisti che come artisti. Il nuovo e ottavo album è scevro da quasi tutti quegli elementi negativi presenti nelle passate release, anzi il lavoro finale stavolta sembra più credibile e sincero, lontano da soluzioni troppo ruffiane e modaiole. I nuovi brani godono di un’ottima produzione, potente e con una buona dose di atmosfera diabolica. L’opener “Belial Is My Name” è un ottimo inizio black metal, con riff serrati e melodici che ricordano il meglio del trademark della band, le influenze ‘swedish’ qui (e non solo) sono piuttosto evidenti e rendono l’album orecchiabile. La successiva “Seven Headed Dragon” segue i canoni standard di un brano symphonic black metal moderno e convince l’ascoltatore, mentre “Hell Demons Rising” possiede una buona dose di tensione escatologica ed un tocco melodico equilibrato; anche in questo caso bisogna dire che i Mystic Circle sono credibili e al passo con i tempi (cosa non scontata, considerando la loro lunga assenza dalla scena). “Letters From The Devil” si distingue per un passaggio psichedelico, non nuovo se andiamo a ritroso nel passato della band. “Darkness In Flames” è forse un po’ troppo pomposa e banale nella sua essenza sinfonica, peccato veniale in cui la band ricade regolarmente in quasi ogni sua release; anche qui, come negli altri capitoli, l’assolo di chitarra non porta alcun valore aggiunto all’economia generale della release e sembra scollegato da tutto il resto. Nell’ultima parte dell’album l’atmosfera infernale di fondo fa capolino più spesso rispetto alla prima parte del CD e chiude il cerchio di un lavoro in ultima analisi convincente sebbene non trascendentale. A chiusura troverete la cover di “Death Metal” dei Possessed, che però è completamente slegata stilisticamente e concettualmente da tutto il resto dell’album. Mezzo voto in più stavolta lo diamo come premio alla maturazione artistica raggiunta, seppur tardivamente, dai Mystic Circle. Non si sa mai che segni l’inizio di una nuova carriera…

TRACKLIST

  1. Belial Is My Name
  2. Seven Headed Dragon
  3. Hell Demons Rising
  4. Letters From The Devil
  5. Darkness In Flames
  6. The Arrival Of Baphomet
  7. Curse Of The Wolf Demon
  8. Satanic Mistress
  9. Death Metal (Possessed cover)
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