
7.0
- Band: MYSTIC PROPHECY
- Durata: 00:47:59
- Disponibile dal: 27/09/2013
- Etichetta:
- Massacre Records
- Distributore: Audioglobe
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“Ravenlord”, uscito un paio di anni fa, ci aveva mostrato una band sempre fedele al proprio power-thrash, incapace di evolversi o di aggiungere alle proprie composizioni quel qualcosa in più per farle volare. Ora, è con piacere e sorpresa che accogliamo l’ottavo album dei Mystic Prophecy che, pur rimanendo sempre legato al suo power robusto e quadrato, riesce finalmente ad offrire un lotto di canzoni sopra la media. Gli ingredienti sono sempre i soliti, ma questa volta sin dall’iniziale titletrack tutto pare funzionare meglio. I riff sono accattivanti, le linee vocali ed il ritornello coinvolgenti; insomma, gli elementi per far funzionare un disco del genere ci sono. La seguente “Armies Of Hell” è un uptempo fiammante; mai in carriera i tedeschi avevano aperto un disco con una doppietta così micidiale. “To Hell And Back” è un hard’n’heavy spensierato: se ai Mystic Prophecy si chiedeva di essere più catchy, eccoci accontentati. Con “Kill The Beast” tornano bellicosi e ricominciano a dipingere scenari truculenti, senza però perdere d’occhio le tanto inseguite (nel corso della carriera) giuste melodie. Arrivati a questo punto si ha la certezza che questa volta i teutonici non si sono limitati a svolgere, al solito, il compitino; proseguendo nell’ascolto non si viene delusi e possiamo affermare, senza esagerare, che la band ha prodotto un album più che godibile, destinato non solo ai fan, ma anche a tutti agli amanti del genere. Solo negli ultimi due pezzi e nella cover superflua di “Crazy Train” (che nulla aggiunge all’originale di Ozzy) la band mostra la corda, ma nonostante ciò, “Killhammer” è un disco consigliato agli estimatori del power tedesco.