6.0
- Band: MYSTIC PROPHECY
- Durata: 00:43:38
- Disponibile dal: 25/11/2011
- Etichetta:
- Massacre Records
- Distributore: Audioglobe
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Quelli che tra di voi amano il power e, in particolare, la scena tedesca, conosceranno sicuramente i Mystic Prophecy, band sulle scene ormai da dieci anni e giunta con questo “Ravenlord” al suo settimo sigillo. Se li conoscete, quindi, avrete sicuramente avuto modo di ascoltare qualche loro vecchio lavoro. Bene, il nuovo disco non si discosta per nulla da quanto già proposto in precedenza: le nuove tracce sono sempre caratterizzate da un power robusto che alterna riffing serrati ai limiti dello speed-thrash a midtempo rocciosi, risultando nel contempo molto orecchiabile grazie alla giusta dose di melodia. Rispetto al passato, c’è da sottolineare però lo sforzo fatto dal cantante Roberto Dimitri Liapakis, che, finalmente, riesce a sfruttare meglio la propria voce ponendo maggiore attenzione sull’interpretazione e sulle melodie vocali. Come da tradizione, la sua performance predilige le tonalità più alte, ma questa volta, oltre a quanto appena accennato, l’approccio di Liapakis ci è parso più robusto e cattivo, riuscendo in questo modo a dare il giusto groove nelle parti in cui è il power-thrash di scuola americana a farsi sentire maggiormente. E’ innegabile come nell’economia di un disco la prova del cantante sia determinante a far resistere lo stesso alla prova del tempo, tuttavia da sola non basta a far decollare definitivamente un album, anche se ben suonato e prodotto. Possiamo perciò dirci abbastanza sicuri che dai Mystic Prophecy non valga la pena aspettarsi più chissà quale rivoluzione: a chi piacciono, conviene prenderli per quello che sono, ossia un discreto gruppo col quale passare una cinquantina di minuti piacevoli; ma, concludendo, resta una perplessità: continuando su questa strada, quanto potranno durare ancora?