7.0
- Band: NACHTMYSTIUM
- Durata: 00:26:18
- Disponibile dal: 16/03/2009
- Etichetta:
- Candlelight
- Distributore: Audioglobe
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Dopo circa un anno di attesa, “Worldfall” dei Nachtmystium vede finalmente la luce anche in Europa. Inizialmente concepito per essere parte di uno split con i Leviathan – poi annullato per apparenti dispute legali con la label di turno – e quindi reso disponibile come EP solo tramite mailorder negli USA, il lavoro ha ora modo di essere distribuito anche nel vecchio continente grazie all’interessamento della Candlelight Records, che ha rilasciato anche “Assassins”, l’ultimo full-length della band. Un vero sollievo per i fan europei dei black metallers americani, in quanto “Worldfall” è davvero una release degna di nota, pur trattandosi solo di un EP. Tutte le tracce incluse nel lavoro sono infatti di caratura elevata e potrebbero anche tranquillamente fungere da biglietto da visita introduttivo per coloro che non sono familiari con il sound della band, essendo multi-sfaccettate e alfiere di tutti gli elementi distintivi dei nostri. La magnifica title track, ad esempio, si rivela brano ispiratissimo, stilisticamente sulla scia delle tracce più sperimentali di “Assassins”, ma ancora più evocativo e ricercato. Se pensate che gli Enslaved siano i soli a rielaborare in chiave black quanto fatto dai Pink Floyd, provate a dare un ascolto a questa canzone: brividi assicurati! “Depravity” e “Solitary Voyage” (ques’ultima una nuova versione di un pezzo incluso nel vecchio “Demise”) mettono invece in mostra il lato più furioso dei Nachtmystium, con uptempo e screaming vocals in primo piano. Anche qui però è facile scovare diversi spunti atmosferici e un gusto melodico particolarissimo che rendono subito personale il black metal della formazione. Di contorno, ma comunque apprezzabili, le cover di Death In June e Goatsnake… entrambe rese in maniera piuttosto fedele all’originale e utili soprattutto a farsi un’idea più precisa di quali siano alcune delle innumerevoli influenze della band. Insomma, una volta tanto siamo alle prese con un EP con un senso logico: ottimo materiale e anche una durata accettabile (quasi mezz’ora). Consigliamo l’ascolto/acquisto sia ai fan di lunga data che ai neofiti!