7.0
- Band: NAMELESS CRIME
- Durata:
- Disponibile dal: //2002
Oramai sono poche le band che propongono il vecchio e sano heavy metal ed i napoletani Nameless Crime sono tra queste imperterrite, che negando la tendenza generale portano avanti quel genere che è la vera spina dorsale della nostra musica preferita. Come chi scrive, i ragazzi degli anni settanta, cresciuti a pane ed Iron Maiden, non possono non subire il fascino della musica di queste grandi band. Se a questo poi uniamo l’ottima tecnica ed il bel feeling ne esce davvero una miscela esplosiva, energia pura: provate ad ascoltare l’opener ‘1378 (Where Eagles Fly)’ e capirete perchè, un pezzo dove il cantante, Michele Sorrentino, dà ottima prova delle sue capacità. Un po’ diversa è la seconda traccia ‘Smoky Spell’, sicuramente meno di impatto ma con degli arrangiamenti molto più complessi, che con pochi sapienti cenni di piano crea un’atmosfera coinvolgente. ‘The Arsonist’ ci riporta al classic metal con le chitarre che dominano la scena, in quello che è il brano sicuramente più pesante e potente del demo. Segue ancora una canzone ‘diversa’: un mood tenebroso si diffonde con ‘Night’ e qui le voci di Michele Sorrentino e di Carmine Gottardo (vocalist dei Valiance) si intrecciano dando origine ad una cantilena ipnotizzante; infine “The Hang Man Time” chiude degnamente questo demo. L’unica cosa negativa è la produzione, la batteria in particolare, le chitarre qualche volta relegate troppo in background e qualche imperfezione nelle linee di cantato. Ma sono peccati veniali, dovuti sicuramente alla registrazione amatoriale, ma che in questo genere assumono un valore rilevante. Bravi e promettenti i Nameless Crime che, con un suono professionale, potrebbero rivaleggiare con gruppi ben più blasonati.