7.0
- Band: NARGAROTH
- Durata: 00:56:24
- Disponibile dal: 01/09/2004
- Etichetta:
- No Colours Records
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Un altro inno alla disperazione e all’eterna condanna di vivere nella più totale solitudine? Nemmeno per sogno, i Nargaroth hanno lasciato che la malinconia angosciante di “Geliebte Des Regens” rimanga da sola, irragiungibile, intoccabile. Quella release così disperata è stata abbandonata al suo destino, ora i Nargaroth si sono rituffati nel black metal puro e veloce, senza tentar di ricreare un’atmosfera pervadente in tutte le note del cd. Per la verità questa tentazione è riemersa per un attimo nel brano “Thinking Below The Ocean”, unico pezzo brutto di un cd comunque buono. La canzone stona con il resto cd lavoro perché cerca invano di simulare le sensazioni della release precedente in un cd che guarda avanti o, se preferite, ancora più indietro, al true black metal marcio e putrido così come è stato vomitato in principio. Pur essendo grezzissima e leggermente ‘scatolare’, la produzione non affossa l’arioso sound del gruppo, magari si poteva fare a meno di far andare la voce, in un paio di punti, palesemente in distorsione; ma tanto lo sappiamo, i Nargaroth se ne sbattono altamente dei palati fini. Per capire e apprezzare pienamente “Prosatanica Shooting Angels” bisogna svestirsi del velo tetro lasciato dal capolavoro precedente. I richiami a Burzum sono sempre più lontani, anche se i Nargaroth non sono di certo i nuovi Immortal che vanno a mille all’ora. I mid tempo sono la dimensione giusta per far risaltare il riffing ripetitivo, forse anche troppo in certi punti, con quel pizzico di maestosità, a volte di sommessa malinconia mista a tristezza. L’opener e un altro paio di due brani si assestano sul classico standard Nargaroth, e questo implica un livello di partenza medio-alto. Insomma, un cd true metal come si deve, forse inferiore alle aspettative andate alle stelle dopo “Geliebte Des Regens”, ma sempre di un buon album si tratta. La No Colours continua a godersi la sua creatura dannata e questa la ripaga ogni volta con il sudore e la giusta dedizione ad una causa che sempre in meno hanno a cuore. Black metal ist krieg!