NARNIA – Narnia

Pubblicato il 27/09/2016 da
voto
6.0
  • Band: NARNIA
  • Durata: 00:38:02
  • Disponibile dal: 16/09/2016
  • Distributore: Andromeda

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Attendevamo con una certa curiosità questo ritorno dei Narnia, band che aveva realizzato in passato diversi buoni dischi di power neoclassico, prima dello scioglimento ufficializzato nel 2010. Complice qualche divergenza, che aveva portato già un paio d’anni prima a lasciare il gruppo il cantante e fondatore Christian Liljegren, sia il fatto che quasi tutto il resto della band (ovvero Grimmark e i due Andreas, cioè il batterista Johansson e il bassista Olsson) si era aggregato a Rob Rock, i Narnia sembravano aver ormai concluso il loro percorso con l’ultimo album “Course Of A Generation” del 2009. Dal canto suo, negli anni a seguire, Liljegren si è mantenuto molto attivo con diversi progetti d’ispirazione cristiana come Audiovision o Golden Resurrection, realizzando dischi a dire il vero non particolarmente eccezionali. Nel 2014, in seguito alla classica reunion celebrativa (ricorreva infatti il quindicesimo anniversario del loro album “Long Live The King”), la band ebbe l’occasione di ritrovarsi per alcuni show e decise di lavorare ad un nuovo full-length. Eccola dunque ritornare con la sua formazione originale (o quasi, dato che manca solo il bassista Persson, che aveva lasciato il gruppo già nel 2001), intitolando il nuovo disco semplicemente con il nome della band. La tracklist è composta da nove tracce, per una durata di circa trentotto minuti: in realtà, le nostre aspettative si sono rivelate ben presto tradite. Già i singoli “Reaching For The Top” e “Messengers”, che avevano anticipato l’uscita del disco, non ci avevano particolarmente entusiasmato, ma nel resto dell’album non va molto meglio e si ritrova purtroppo ben poco d’interessante. La band propone infatti una sorta di metal melodico con brani non molto ispirati, che fanno un po’ fatica a spiccare il volo e difficilmente riescono ad essere coinvolgenti o a risultare trascinanti. Certo, resta un piacere ascoltare un chitarrista come Grimmark, che peraltro ha affinato nel corso di questi anni ulteriormente il proprio stile e si è sempre più emancipato da quello di Yngwie Malmsteen (pur rimanendone indubbiamente influenzato), conferendo al disco davvero un tocco in più e regalando momenti di assoluta magia quando si lascia andare nei suoi assoli pregevoli e carichi di feeling. Molto bello, ad esempio, quello che ritroviamo in “Thank You”, un brano lento che di per sè non spiccherebbe più di tanto se non fosse appunto impreziosito dalla sua chitarra. Ci fa dunque piacere ritrovare una band di cui abbiamo apprezzato tante buone cose in passato e che potenzialmente potrebbe offrire ancora tanto grazie ad una line-up di tutto rispetto, ma sicuramente per questo comeback ci aspettavamo qualcosa in più.

TRACKLIST

  1. Reaching For The Top
  2. I Still Believe
  3. On The Highest Mountain
  4. Thank You
  5. One Way To The Promised Land
  6. Messengers
  7. Who Do You Follow?
  8. Moving On
  9. Set The World On Fire
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