voto
7.0
7.0
- Band: NASUM
- Durata: 00:26:12
- Disponibile dal: 19/04/2008
- Etichetta:
- Relapse Records
- Distributore: Masterpiece
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Roba grossa i Nasum, fragoroso terzetto svedese annientato al 33,3% dallo tsunami che colpì il sud est asiatico il giorno di Santo Stefano del 2004. Dopo la morte del povero Mieszko Talarczyk, i Nasum ci hanno già consegnato un greatest hits e oggi ritornano sulle scene con un album live risalente all’ultimo tour giapponese della band. A voler fare l’equazione tra tragedia e doppia uscita celebrativa si rischia di pensare male. Non volendo fare i conti in tasca ai due sopravvissuti, non possiamo tacere dell’ottima qualità di “Doombringer”, che assomma in mezz’ora scarsa tutti i brani più rilevanti della carriera di un gruppo cardine del grindcore contemporaneo. Dai vecchi brani in svedese (“Lopandebandsprincipen”) alle produzioni più recenti (“Scoop”, da “Helvete”, e “Mass Hypnosis” dal capolavoro “Human 2.0”), il disco offre una selezione più sintetica ed efficace di quella operata per “Grind Finale”. Il live suona bene e i tre non perdono una battuta. Ce li ricordiamo grandissimi e questo basta.