• Band: NECROPHAGIA
• Durata: 00:40:17
• Disponibile dal: 16/05/2011
• Etichetta:
• Season Of Mist
• Distributore: Audioglobe

I Necrophagia sono duri a morire! La band dell’Ohio ritorna dopo un’altra prolungata assenza dalla scena con il nuovo “Deathtrip 69”, ennesimo smacco al classico e superato cliché death metal. Ovviamente i Necrophagia di oggi sono distanti anni luce dal clamoroso debutto “Season Of The Dead” del 1987, ma il leader e singer Killjoy ha ancora voglia di divertirsi. Il nuovo album presenta momenti davvero discreti, soprattutto in brani come “Beast With Feral Claws” e “Bleeding Eyes Of The Eternally Damned”, dove i Necrophagia si ricordano come si suona death metal semplice e convincente. Ci sono molti momenti melodici all’interno di questa nuova release perché da un gruppo come questo è lecito attendersi sempre soluzioni di ogni tipo. Forse la forza di questa band è riposta soprattutto in questa sua imprevedibilità, non si sa mai se sta prendendo seriamente ciò che fa: si pensi, ad esempio, al pezzo country “Death Valley 69”! Sembra che il fattore ironico predomini su molti pezzi. Cambia la line up, ma i Necrophagia continuano ad essere un gruppo di matti. Ad ogni modo, c’è sempre stato del talento in questo gruppo ed è proprio il talento che non ha mai fatto cadere la band nel ridicolo. Nel corso di questa lunga quanto frastagliata carriera, i fondatori del genere denominato ‘horror metal’ hanno perso un po’ del lato più gore ed estremo, ma rimangono una mina vagante all’interno della scena extreme metal statunitense, sempre più monolitica e che si prende troppo sul serio. I Necrophagia hanno ancora lo spirito adolescenziale di venti anni fa e per questo hanno il coraggio o l’ingenuità di utilizzare soluzioni bizzarre, dai riff hardcore di “Kyra” al macabro delirio sonoro di “Tomb With A View”. Tra tante stranezze sonore, i Necrophagia non hanno dimenticato come si suona l’horror metal, per questo motivo dopo venticinque anni siamo ancora qui a parlare di un loro album!