7.5
- Band: NECROWRETCH
- Durata: 00:35:44
- Disponibile dal: 28/01/2013
- Etichetta:
- Century Media Records
- Distributore: EMI
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Esce addirittura per Century Media, “Putrid Death Sorcery”, debutto sulla lunga distanza dei transalpini Necrowretch, band che ha già avuto modo di impressionare fan e addetti ai lavori con una manciata di dignitosissimi demo ed EP rilasciati fra il 2009 e lo scorso anno. Il disco, prodotto da Phorgath degli Enthroned, mantiene le aspettative di un gruppo che, sul versante death metal di stampo old school con venature speed thrash e black metal, si candida molto seriamente al trono un tempo occupato da Merciless, Grotesque e Liers In Wait ed ora insidiato da gente come Degial o Tribulation. Le sensazioni death-thrash retro del duo francese ritornano infatti su un effervescente lavoro di undici tracce (poco più di trentacinque minuti), a ricordarci di come una canzone death metal possa – e debba essere prima di tutto – semplice espressione di negatività e degenerazione. Sulle prime, i ritmi forsennati e i sibili agghiaccianti del chitarrista/cantante Vlad portano a non capire bene a cosa stare dietro durante l’ascolto dei brani, ma l’attenzione viene presto catturata sia dalla foga assassina con cui questi vengono interpretati, sia dalle armonie diaboliche che i Nostri riescono a creare quando meno ce lo si aspetta. Le atmosfere e le tematiche sono sempre quelle care alle formazioni citate in apertura e ai Death di “Scream Bloody Gore”: ciò che porta i Necrowretch ad elevarsi al di sopra della massa di ‘follower’ e a lasciare veramente il segno, oltre a un’ispirazione su buonissimi livelli, è la straordinaria irruenza con cui essi si esprimono. Furia che sfocia spesso in assoluta pazzia. Pare quasi che i Nostri vogliano uccidere qualcuno mentre intenti a suonare: la band ha un approccio all’insegna del più totale annientamento, proprio e di chi la ascolta, ed è prima di tutto questo ciò che vi aspetta, una volta premuto il tasto ‘play’ del lettore. Certo, manca un po’ di varietà e di rado durante l’ascolto si ha la possibilità di rifiatare o di imbattersi in qualcosa che vada al di là della solita formula senza compromessi, ma, d’altra parte, il gruppo è giovane, è affamato ed è giustamente ancora poco incline a fare simili calcoli. Dal canto nostro, prevediamo una notevole carriera per i Necrowretch, che allo stato attuale sono una delle giovani death metal band più interessanti ascoltate negli ultimi anni; se non avete avuto ancora modo di ascoltare nulla del loro infernale repertorio, vi consigliamo di porre rimedio al più presto.