NEOCAESAR – 11:11

Pubblicato il 21/05/2017 da
voto
7.5
  • Band: NEOCAESAR
  • Durata: 00:43:54
  • Disponibile dal: 26/02/2017

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Vi mancano i vecchi Sinister? Se siete fra coloro che non hanno particolarmente gradito i cambi di rotta e i flirt con la melodia portati avanti dalla band di Aad Kloosterwaard, allora è forse il caso di dare un ascolto al primo album dei Neocaesar, reatà nata nel 2013 e ora esordiente con questo primo full-length intitolato “11:11”. Il gruppo è appunto di recente fondazione, ma dietro al moniker Neocaesar troviamo quattro veterani della scena death metal olandese: Bart van Wallenberg (chitarra), Mike van Mastrigt (voce), Eric de Windt (batteria) e Michel Alderliefsten (basso) hanno infatti tutti fatto parte dei Sinister ad un certo punto della loro carriera, così come di band altrettanto longeve come Houwitser, Inhume o Severe Torture. Van Wallenberg e Van Mastrigt, in particolare, sono stati la colonna dei Sinister all’epoca del monumentale “Hate” e del precedente e altrettanto prestigioso “Diabolical Summoning”. Con tali credenziali, è perciò quasi scontato ritrovarsi fra le mani un disco di death metal grondante potenza ed euforia. Il quartetto accenna soltanto a tratti a soluzioni lontane dalla propria scuola (certi spunti ritmici ricordano un po’ i Vader dei primi anni 2000 o i vecchi Decapitated); per il resto, la band di Bart Van Wallenberg si immerge nel passato, mette le mani sul cuore e assembla un’opera squisitamente intensa, il cui fascino risiede anche e soprattutto nel tocco vintage delle canzoni. Una panoramica su ricordi ed immagini datati 1993-1995 che scivolano lungo le corde della chitarra. Il risultato sono dieci tracce colme di quei tipici riff avvitati, di quei grandi tappeti di doppia cassa e di quella vena melodica mefistofelica che tutti abbiamo avuto modo di conoscere e apprezzare ascoltando i suddetti lavori di gioventù. Poco più di quaranta minuti in cui il tempo sembra ripiegarsi su se stesso con le ispiratissime “Victims of Deception”, “Sworn to Hate” e “Blood Of The Nephilim”. Un paio di episodi risultano un po’ in ombra, ma poco importa, perché “11:11” è comunque un lavoro sincero, forte di alcuni grandi picchi qualitativi e di momenti di notevole veemenza. Nel complesso, un ottimo album d’esordio, inspiegabilmente uscito come autoproduzione. Per il suo successore confidiamo in una maggior riscontro da parte di etichette e addetti ai lavori.

TRACKLIST

  1. Initium Novum (Intro)
  2. From Hell
  3. Victims Of Deception
  4. Invocation Of The Watcher
  5. Sworn To Hate
  6. Valhalla Rising
  7. Prelude To Darkness
  8. Angelic Carnage
  9. Sigillorum Satanas (Instrumental)
  10. Blood Of The Nephilim
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