6.0
- Band: NEVERSIN
- Durata: 00:57:38
- Disponibile dal: 20/01/2023
- Etichetta:
- Revalve Records
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Dopo quasi vent’anni di attività e alcuni album dati alle stampe, i padovani NeversiN ritornano con un nuovo lavoro intitolato “Revamp” e un nuovo cantante, Nicola Ciarlini.
Il suono dei cinque musicisti veneti è un hard rock dalle forti venature progressive ma che non disprezza passaggi dal sapore blues e pure quel rock caldo del sud degli Stati Uniti di band come i Molly Hatchet. La batteria di Alberto Quarta e il basso di Daniele Businari sono per molti momenti un quieto sottofondo in quella che è invece una struttura di costruzione, a livello di forma canzone, in cui si prediligono i passaggi chitarra e voce, in ballate struggenti e malinconiche, come “Long For Love” e “Trust”. I momenti più rivolti al metal sono quelli in cui i due chitarristi, Matteo Scalcon e Federico Fabian, si spostano dagli arpeggi per arrivare a sbizzarrirsi in riff e assoli, come in “The Stranger” e in “The Tower”, tra l’altro brani collegati dalla storia narrata. La voce talvolta graffiata ma per lo più pulita e tenuta molto in alto ricorda alla lontana il timbro di Bruce Dickinson nella lunga e conclusiva traccia, intitolata “Part Of The Crime”, che si compone di molte parti melodiche. E questa somiglianza diventa ancora più accentuata nella prima delle due cover inserite come bonus track, ovverosia “Aces High”, interpretata in maniera molto fedele all’originale; questo succede anche per l’intramontabile perla dei Pink Floyd “Comfortably Numb”, riproposta in tutta la sua interezza.
Eppure crediamo che, vista la capacità dei NeversiN di esplorare molti sottogeneri del rock, sarebbe stato un buon banco di prova quello di personalizzare i rifacimenti di alcuni classici. I fatti, quelli che restano dopo l’ascolto di “Revamp”, sono di essere davanti ad un buon mix di rock, progressive, blues e poco metal suonati con passione senza picchi indimenticabili.