voto
6.0
6.0
- Band: NIGHTMARE
- Durata: 00:57:03
- Disponibile dal: 30/11/2007
- Etichetta:
- Regain Records
- Distributore: Self
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Sesto album in studio per i francesi Nightmare, band attiva da ben ventotto anni seppur con un lungo break dal 1985 al 1999. Inutile sottolineare quanto una pausa del genere abbia condizionato la carriera e la notorietà del gruppo ma i cinque sono comunque stati in grado di rientrare in corsa con “Cosmovision”, seguito poi da “Silent Room” e da “The Dominion Gate”. Due anni dopo ecco “Genetic Disorder”, il secondo album che la band pubblica per Regain Records. Ottimamente prodotto da Fredrik Nordstrom, il nuovo disco si lascia ascoltare ma non impressiona più di tanto a causa di una certa compattezza e somiglianza delle composizioni. Lo stile del gruppo è sempre un heavy dai contorni thrashy, fatto di riff aggressivi e pezzi spesso tirati e potenti ma che sulla distanza di ben 57 minuti, fatica a tener alta l’attenzione dell’ascoltatore. Ad ogni modo non mancano i brani ben fatti come la massiccia opener “Nothing Left Behind”, un mid tempo cadenzato sul quale si staglia una buona performance di Joe Amore. Il bravo cantante si distingue in più occasioni e la lunga “The Dominion Gate (Part II)” ne è un esempio. Il brano si articola su ritmi medi, con un riffing corposo e pesante, spezzato da un suggestivo break centrale. Tra gli episodi positivi possiamo citare anche la tirata “Battleground For Suicide”, “Conspiracy”, brano che contrappone oscure strofe dal cantato maligno ad un ritornello classicamente NWOBHM e la conclusiva “Dawn Of Darkness”. È però la presenza di alcuni brani di troppo, etichettabili a niente più che riempitivi, il motivo di un giudizio appena sufficiente e che rende “Genetic Disorder” un disco adatto solo ai fan della band.