NIGHTRAGE – Abyss Rising

Pubblicato il 10/02/2022 da
voto
7.0
  • Band: NIGHTRAGE
  • Durata: 00:37:49
  • Disponibile dal: 18/02/2022
  • Etichetta:
  • Despotz Records

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Cosa conta di più nella vita? Al netto dell’affermazione più ovvia – Mimmo Amerelli docet – se dal punto di vista musicale musicale avete optato per ‘originalità’ o ‘innovazione’ è probabile che non andrete oltre queste righe, visto che i Nightrage ne sono in qualche modo l’antitesi. Se viceversa termini come ‘passione’, ‘tradizione’ e ‘costanza’ incontrano il vostro gusto allora siete sulla stessa lunghezza d’onda del chitarrista Marios Iliopoulos, fondatore ed ormai unico superstite di una line-up che agli inizi ha visto anche dei pesi massimi del genere come Gus G (divenuto poi chitarrista di Ozzy) e Tomas Lindberg degli At The Gates. Archiviati presto i sogni di gloria, da quasi vent’anni il chitarrista greco porta dunque avanti il progetto Nightrage nel segno del melodic death metal più puro, e questo decimo lavoro, chiusura di una trilogia iniziata con “The Venomous” e proseguita con “Wolf To Man”, non fa certo eccezione. Presentato come il loro lavoro più pesante (ma va?) il disco sembra in effetti picchiare un po’ più del solito con la titletrack posta in apertura, ma già dalla successiva “Swallow Me” tornano protagonisti gli arpeggi melodici che fanno molto collezione In Flames – Dark Tranquillity ’95 – 97. Appurato che a livello lirico il concept è ispirato all’Inferno di Dante (omaggiato anche dalla copertina) rivisto in chiave moderna – leggasi la distruzione del mondo da parte dell’uomo – dal punto di vista musicale la formula resta invece la solita: chitarre gemelle in bilico tra riff heavy e aperture melodiche (“Nauseating Oblivion”), metronomo in modalità tupa tupa (“Dance Of Cerberus”), intermezzo acustico per tirare il fiato (“Portal Of Dismay”), traccia strumentale (“The Divergent”, invero piuttosto riuscita) e chiusura col botto (“Pest Ridden Tide”). In un disco dove perfino la produzione è rimasta intrappolata nella Gothenburg di fine anni ’90 (i soliti Fredman Studios) la differenza la fanno le sfumature, e sotto questo aspetto pezzi come “Falsifying Life” o “Shadows Embrace Me”, oltre a quelli già citati, sono tra i migliori mai scritti dai Nightrage, ponendo “Abyss Rising” al livello di “A New Disease Is Born” e “The Puritan”. Per sentire qualcosa di nuovo si prega di citofonare altrove, ma chi avesse voglia di riassaporare un po’ di caro vecchio Gothenburg sound suonato al meglio si accomodi pure.

TRACKLIST

  1. Abyss Rising
  2. Swallow Me
  3. Nauseating Oblivion
  4. Dance of Cerberus
  5. Falsifying Life
  6. Portal Of Dismay, Interlude
  7. Shadows Embrace Me
  8. 9th Circle Of Hell
  9. The Divergent (Instrumental)
  10. Cursed By The Gift Of Sight
  11. False Gods
  12. Pest Ridden Tide
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