7.0
- Band: NOCTURNAL DEPRESSION
- Durata: 00:46:51
- Disponibile dal: 11/05/2015
- Etichetta:
- Avantgarde Music
- Distributore: Audioglobe
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Un consiglio: state alla larga da questo disco se siete tristi o giù di morale. Potreste non riprendervi più. Se invece siete un po’ masochisti o se provate un’attrazione irrefrenabile nei confronti delle sonorità cupe e desolanti – nella fattispecie riconducibili al filone black metal – fatevi pure avanti e preparatevi a circa cinquanta minuti di tormento. Un tormento che, va detto, sovente si tinge dei colori tenui e delicati della malinconia, dando quasi l’impressione di dissiparsi, ma che sempre tale rimane e che proprio per questo non smette mai di ferire nel profondo del cuore l’ascoltatore. I Nocturnal Depression, dopo un decennio di carriera e un numero ragguardevole di uscite tra demo, split e full-length, ormai sanno molto bene come maneggiare certi stati d’animo, non sentendo più la necessità di ricorrere a produzioni lo-fi o di ispirarsi in tutto e per tutto ai maestri Xasthur e Forgotten Tomb per evocarli. “Spleen Black Metal” è la perfetta trasposizione di quanto detto: il suono è pulito, definito, lontano anni luce dall’effetto “zanzaroso” della scuola depressive più incorruttibile, e si dipana attraverso brani dal taglio sofferto e poetico, in cui i ruoli di attori protagonisti spettano alla vocalità disperata del frontman Cédric Grégoire e ai pregevoli origami partoriti dalla coppia d’asce, sempre puntuali nel sottolineare la carica drammatica di alcuni passaggi con lead e arpeggi a dir poco struggenti. Rispetto al passato il songwriting si è fatto quindi molto più dinamico e brioso, tanto da incorporare con insistenza elementi post-rock, e questo ovviamente si riflette nel quadro generale della tracklist, donandogli carattere, personalità e sfumature cromatiche tanto gradite quanto inaspettate. Una “L’Isolement”, con il suo attacco in odore di primi Alcest, o una “Méditation Grisâtre”, in cui fanno la loro comparsa decadenti linee di violino, crediamo che bastino a dimostrare il livello raggiunto dalla formazione di Grenoble nel 2015, ormai prossima a compiere il definitivo salto di qualità verso i piani alti del circuito black metal europeo.