NOFX – Liberal Animation

Pubblicato il 11/04/1988 da
voto
5.0
  • Band: NOFX
  • Durata: 00:29:33
  • Disponibile dal: 22/04/1988
  • Etichetta:
  • Epitaph

Spotify:

Apple Music:

Sul finire degli anni Ottanta, in una Los Angeles ancora segnata dalla scena hardcore sviluppatasi all’inizio del decennio, inizia a prendere piede il versante più melodico del genere, grazie a band come Bad Religion, Descendents e Rich Kids on LSD. In questo scenario vede la luce nel 1988 “Liberal Animation”, disco d’esordio degli allora semisconosciuti NOFX licenziato dalla Wassail Records, prima etichetta di Fat Mike prodromica al lancio della Fat Wreck Chords. Prodotto dalla stessa band insieme a Brett Gurewitz e registrato in due giorni (peraltro con una chitarra comprata da Lynn Strait degli Snot), l’esordio del quartetto californiano è per forza di cosa ancora piuttosto acerbo, pur contenendo in nuce alcuni elementi portanti del tipico NOFX sound. Fin dall’iniziale “Shut Up Already” (con un campionamento dei Led Zeppelin) si avverte la classica matrice hardcore/punk dell’epoca, corredato da riff ed assoli ai confini del metal e testi polemici se pur in modo ancora grezzo (il concept orwelliano di fondo, come facilmente intuibile dalla copertina, è ispirato al veganesimo). Non manca qualche momento più ilare, come “A200 Club”, “Beer Bong” o il quasi ska di “Vegetarian Mumbo Jumbo”, ma nel complesso a dominare è la velocità e la voglia di fare casino, con da un lato episodi di hardcore tirato – “Sloppy English”, “Piece” o “No Problems”, tutte schegge da poco più di un minuto che sfidano il metronomo – e dall’altro pezzi più articolati come “Mr Jones”, “On The Rag” o “Truck Stop Blues”. Il punto debole del disco è proprio il cantato di un Fat Mike non ancora perfettamente calato nel ruolo e piuttosto sguaiato dietro al microfono (non a caso ha più volte ‘disconosciuto’ questo album), mentre Eric Melvin e Dave Casillas (qui al suo unico contributo nella band) mostrano già una buona coesione, per quanto derivativi ed affossati da una produzione piuttosto casereccia. Per conoscere i ‘veri’ NOFX dovremo aspettare ancora un po’, ma le fondamenta sono già intuibili in filigrana.

 

TRACKLIST

  1. Shut Up Already
  2. Freedumb
  3. Here Comees The Neighborhood
  4. A 200 Club
  5. Sloopy English
  6. You Put Your Chocolate In My Peanut Butter
  7. Mr. Jones
  8. Vegetarin Mumbo Jumbo
  9. Beer Bong
  10. Piece
  11. I Live In A Cake
  12. No Problems
  13. On The Rag
  14. Truck Stop Blues
0 commenti
I commenti esprimono il punto di vista e le opinioni del proprio autore e non quelle dei membri dello staff di Metalitalia.com e dei moderatori eccetto i commenti inseriti dagli stessi. L'utente concorda di non inviare messaggi abusivi, osceni, diffamatori, di odio, minatori, sessuali o che possano in altro modo violare qualunque legge applicabile. Inserendo messaggi di questo tipo l'utente verrà immediatamente e permanentemente escluso. L'utente concorda che i moderatori di Metalitalia.com hanno il diritto di rimuovere, modificare, o chiudere argomenti qualora si ritenga necessario. La Redazione di Metalitalia.com invita ad un uso costruttivo dei commenti.