8.0
- Band: NOFX
- Durata: 00:31:35
- Disponibile dal: 13/06/2000
- Etichetta:
- Epitaph
Spotify:
Apple Music:
Sul finire del ventesimo secolo, tra lo scandalo Lewinsky e l’ansia del Millenium Bug, la spinta propulsiva del punk rock californiano iniziata a metà degli anni Novanta comincia ad affievolirsi, con il simbolico passaggio di testimone dai Green Day ai Blink-182 e l’avvento di una nuova ondata di band pop-punk sulla scia dei canadesi Sum 41 e Simple Plan. In questo contesto anche i NOFX inizieranno a partire dal terzo millennio un processo di diluizione sia quantitativo che qualitativo, ma con “Pump Up The Valium” chiudono in bellezza il decennio che li ha consacrati tra i nomi di punta dello skate punk. L’ultimo lavoro su Epitaph si presenta, a partire dalla fumettosa copertina, come un disco più disimpegnato (come prevedibile dopo il mastodontico sforzo compositivo per l’EP “The Decline”), ma non per questo meno meritevole. Dall’auto-ironica opener “And Now For Something Completely Similar” (parodia di uno sketch dei Monty Python, che riprende il riff di “Linoleum”) fino alla conclusiva “Theme From a Nofx Album” (una sorta di walzer che percula i diversi membri della band) melodia e velocità viaggiano in perfetta simbiosi, attraverso piccole gemme di melodic-hc come “What’s The Matter With The Parents Today?”, “Dinosaurs Will Die” (tagliente critica alle case discografiche), “Bottles To The Ground” o “Herojuana” (parente strette dei No Use For A Name). Non mancano canzoni più scemotte come “Thank God It’s Monday” o “My Vagina” (forse l’unico filler del lotto), ma c’è spazio anche per pezzi più vicini al rock (“Total Bummer”) e anche il lavoro solista di El Hefe ed Eric Melvin, come ad esempio in “Pharmacist’s Daughter”, è ben superiore alla media del genere; menzione a parte infine “Louise”, secondo spin-off che chiude la trilogia iniziata in “White Thrash, Two Heebs And A Bin” con la storia LGBT di “Liza And Louise”. Il settimo sigillo (contando anche il già contato EP “The Decline”) chiude nel modo migliore il decennio d’oro dei NOFX, d’ora in poi sempre più intenti a vivere di rendita.