7.5
- Band: NOFX
- Durata: 00:29:47
- Disponibile dal: 11/09/2012
- Etichetta:
- Fat Wreck
Spotify:
Apple Music:
Da una band con un quarto di secolo di attività e una dozzina di album all’attivo, peraltro concentrati nelle mano di un solo songrwiter, è difficile aspettarsi chissà quali evoluzioni stilistiche, tuttavia è un peccato vedere una delle formazioni di punta degli anni Novanta precipitata nell’aurea mediocritas dei precedenti due lavori, non brutti ma abbastanza innocui. Fortunatamente questo “Self/Entitled” vede il gruppo compiere un passo avanti: dodici tracce in meno di mezz’ora sono un record di brevità secondo solo a “Ribbed”, ma la scelta è funzionale ad un lavoro diretto e compatto come pochi in carriera. L’opener “72 Hookers” – il cui testo prende alla lettera il concetto di ‘peace & love’, ipotizzando che contro il terrorismo serva un esercito di professioniste del mestiere più antico del mondo – è una bombetta di hardcore melodico (forse la miglior traccia dai tempi “Pump Up The Volume”), così come la breve “I Believe In Goddess” recupera la cattiveria dei primi lavori e “CellOut” non fa prigionieri con un riff armonico. Se “Secret Society” e “She Didn’t Lose Her Baby” sembrano degli omaggi rispettivamente aBad Religion e No Use For A Name, allo stesso modo “Ronnie & Mags” e “My Sincopant Others” mettono in mostra dei cori contagiosi pur restando nello stile più classico dei NOFX. Niente spazio stavolta per pezzi ska o parentesi idiote, mentre una gradevole vena malinconica marchia a fuoco brani dalle ritmiche comunque sostenute come “I Fatty”, “This Machine Is 4” o la chiusura natalizia di “Xmas Has Been X’ed”. Discorso a parte per più sofferta “I’ve Got One Jealous Again, Again”, seguito di “We Got Two Jealous Again” (presente in “The War On Errorism”), che tratta del divorzio di Fat Mike dopo diciotto anni di matrimonio ponendo l’accento sulla divisione dei dischi con l’ex moglie. Senza troppi fronzoli e pur segnato dalle difficoltà (dalla perdita dei genitori a quello della compagna di vita) Fat Mike mostra come nonostante tutto i NOFX sappiano ancora come colpire nel segno.