7.0
- Band: NOISE POLLUTION
- Durata: 00:37:30
- Disponibile dal: 10/14/2016
- Etichetta:
- Scarlet Records
- Distributore: Audioglobe
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A cinque anni di distanza dall’esordio omonimo, tornano i Noise Pollution sotto l’egida della nostrana Scarlet, sempre più intenta, per fare un paragone calcistico di stretta attualità sul lato rossonero del Naviglio, ad una politica autarchica, portando alla ribalta i migliori talenti nazionali. Non che il quintetto bolognese si possa ancora definire un prodotto del vivaio, essendo in attività da ormai parecchi anni e potendo vantare un’attività live di spalla a grossi nomi internazionali, ma di sicuro “Unreal” ci consegna una band in palla, capace di proporre un hard-rock / alt-metal di stampo americano senza però scadere nella tipica ripetizione di clichè che, peraltro, non fanno parte del nostro DNA. Se da un punto di vista musicale, come peraltro citato nella bio, i termini di paragone più immediati sono band come Five Finger Death Punch, Black Stone Cherry o Shinedown, pur senza il carico di retorica e tamarraggine mediatica soprattutto dei primi, dall’altro a rendere immediatamente distinguibili i nostri è la timbrica del singer Ame, decisamente più avvolgente e ‘calda’ rispetto alla media del genere, creando un interessante contrasto con le ritmiche martellanti e stemperando il muro di groove innalzato dai quattro strumentisti. Ad onor del vero, in alcuni frangenti più tirati (“MAD”, “God Of Sadness”) non ci sarebbe dispiaciuto sentire linee vocali più ‘muscolari’, ma l’energia arriva comunque anche grazie ad un uso intelligente dei cori (“Hole Inside Me”), garantendo per tutta la tracklist una buona forza d’urto, almeno fino alla chiusura ffidata alla più ovattata “Full Of Dreams”. Se amante il groove americano con un gusto melodico più raffinato, munitevi di cuffie e mascherina e date una chance all’inquinamento sonoro.