NORDJEVEL – Fenriir

Pubblicato il 02/05/2021 da
voto
6.0
  • Band: NORDJEVEL
  • Durata: 00:23:10
  • Disponibile dal: 07/05/2021
  • Etichetta:
  • Indie Recordings
  • Distributore: Audioglobe

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Mentre i lavori per il successore del fortunato “Necrogenesis” proseguono, con una data d’uscita fissata auspicabilmente per fine 2021/inizio 2022, i Nordjevel inaugurano la loro nuova partnership con Indie Recordings tramite il più classico degli EP utili a mantenere acceso l’interesse del pubblico, il quale – ormai da diverso tempo – vede nel gruppo scandinavo un solido appiglio di intransigenza nel bel mezzo di una scena (quella black metal) sempre più eclettica e contaminata.
Tre inediti, una cover e una testimonianza live risalente al Brutal Assault 2019 per venti minuti abbondanti di musica che, evitando di strafare pur nella piacevolezza complessiva dell’ascolto, ribadiscono i motivi per cui il quartetto è riuscito ad imporsi come una valida alternativa ai pilastri Marduk e Dark Funeral, facendo leva su un sound sì brutale e parossistico, ma anche piuttosto variegato. L’opener/titletrack, ad esempio, strizza in più di una circostanza l’occhio alle istanze ‘folk’ (a livello di riffing) di Taake e Kampfar, risultando uno degli episodi più tipicamente norvegesi del quartetto, mentre già con la successiva “Gnawing the Bones” (la quale verrà riproposta sul full-length in lavorazione) si riassaporano le medesime rasoiate in salsa swedish di vecchie ‘hit’ come “Sunset Glow” e “Amen Whore”, senza quindi che il songwriting perda in lucidità o ripieghi sulla carneficina fine a se stessa. Chiusa la parte dei brani già resi disponibili online – non a caso i più interessanti – l’EP prosegue con una “Rovdyr” che sa sinceramente di operazione svuota cassetto, con una versione estremizzata del classico “Fallen Angel” dei Possessed e con una registrazione di “Det Ror og Ror” che, privata di qualsiasi interazione umana come in questo caso (applausi, urla del pubblico, ecc.), risulta quasi indistinguibile dalla versione in studio.
Un’uscita necessaria? No di certo. Tuttavia, per coloro che stravedono per la bieca attitudine di Doedsadmiral e compagni, “Fenriir” potrebbe comunque offrire qualche bel momento. In attesa ovviamente di avere per le mani un lavoro più compiuto e sostanzioso.

TRACKLIST

  1. Fenriir
  2. Gnawing the Bones
  3. Rovdyr
  4. Fallen Angel (Possessed cover)
  5. Det Ror og Ror (Live at Brutal Assault 2019)
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