NORTHTALE – Welcome To Paradise

Pubblicato il 13/08/2019 da
voto
7.5
  • Band: NORTHTALE
  • Durata: 00:53:03
  • Disponibile dal: 02/08/2019
  • Etichetta:
  • Nuclear Blast
  • Distributore: Warner Bros

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Il 2019 si sta rivelando, ogni settimana che passa, un’annata veramente gloriosa e proficua per tutto ciò che concerne le sonorità power metal: tra nuovi album di realtà più o meno affermate e sorprese ad opera di formazioni nuove di zecca, il filone più fiabesco e sognante della nostra musica preferita, infatti, nell’arco degli ultimi otto mesi, ha avuto modo di arricchire la propria discografia con un numero impressionante di uscite di qualità; e quel che è meglio, risiede nel fatto che buona parte del bello deve ancora arrivare. La stessa Nuclear Blast si è già resa più volte protagonista per tutti gli amanti del genere, e anche in quest’occasione è proprio alla possente label tedesca che si deve la produzione dell’album di cui stiamo per parlarvi.
Il progetto Northtale nasce nel 2017 per iniziativa del noto chitarrista Bill Hudson, membro attivo di Circle II Circle, Jon Oliva’s Pain e altri, e del cantante Christian Eriksson, ex voce dei sempre più popolari avventurieri Twilight Force; accompagnati per l’occasione dal batterista Patrick Johansson, con alle spalle una carriera di tutto rispetto, il bassista Mikael Planefeldt e, con un particolare occhio di riguardo, il tastierista Jimmy Pitts.
Musicalmente, l’esordio “Welcome To Paradise” si compone di ben tredici tracce, per una durata complessiva di poco inferiore all’oretta piena, in cui nulla viene lasciato al caso, pur non strizzando particolarmente l’occhio all’originalità o a una qualsivoglia innovazione. Si tratta sostanzialmente del classico disco power metal melodico di stampo scandinavo, ma progettato ed orchestrato con tutto il talento e la maestria necessari per permettergli di brillare all’interno di un panorama che, ogni anno, trova letteralmente nuovi adepti. Il trittico iniziale corrisponde perfettamente a quanto appena esplicato, trattandosi di tre brani velocissimi e zuccherini al punto giusto, con dei ritornelli resi ancora più efficaci grazie all’ugola del sopracitato frontman, che abbandona definitivamente gli abiti da avventuriero fantasy, per indossarne di nuovi, più seri e composti. Le meno spedite “The Rhythm Of Life” e “Time To Rise” fanno sfoggio di un sapore leggermente più anni ’80 per certi versi, prima della classica ballad toccante e coinvolgente, “Way Of The Light”. La metà esatta giunge letteralmente con le mazzate grazie a “Shape Your Reality”, che ripropone i ritmi fulminei delle prime tracce, con in più un guitar work e un sound generale ancora più aggressivo e massiccio, davvero degno del brano centrale della tracklist odierna. La seconda parte si avvicina molto alla prima a livello stilistico, ma notiamo con piacere che ogni pezzo può vantarsi di avere un’identità propria e riconoscibile, senza risultare semplicemente un riempitivo per potersi avvicinare alla fine; in particolar modo, i ritornelli mantengono sempre e comunque quell’essenza catchy che non deve mai mancare all’interno di un lavoro di questo tipo. Anche l’accoppiata finale non abbassa di una virgola il livello generale mantenuto sin dai rintocchi iniziali, chiudendo con classe e potenza un lavoro che, come già detto, non inventa nulla, ma esalta ed appassiona in ogni momento, senza mai farci avvertire un senso di noia o di prolissità.
Inutile soffermarsi più di tanto sul discorso legato alla produzione, anche perché stiamo parlando di Nuclear Blast, e difficilmente un lavoro prodotto presso di loro può mostrare particolari difetti o lacune; così come è piuttosto raro che qualcosa che porta il simbolo del nucleare sul front possa passare del tutto in sordina all’interno del mercato, e questo ci fa sperare ancora di più in un futuro radioso per il power metal in generale.
Non siamo di fronte a un disco che sarà in prima linea al momento in cui il genere si troverà di nuovo in cima alle classifiche di vendita, cosa che per la verità sta già accadendo, grazie al riuscitissimo ultimo lavoro dei Sabaton, ma senza dubbio i Northtale saranno lì nel momento in cui ci si chiederà quali nuovi artisti rappresentino il filone in questione per le nuove generazioni. Originali o no, se il livello è questo possiamo gioire senza problemi.

TRACKLIST

  1. Welcome To Paradise
  2. Higher
  3. Follow Me
  4. The Rythm Of Life
  5. Time To Rise
  6. Way Of The Light
  7. Shape Your Reality
  8. Everyone's A Star
  9. Siren's Fall
  10. Bring Down The Mountain
  11. Playing With Fire
  12. If Angels Are Real
  13. Even When
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