6.5
- Band: NORTT
- Durata: 00:56:53
- Disponibile dal: 01/08/2004
- Etichetta:
- Die Hard Music
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Ritorna l’animo desolato di Nortt ad ottenebrare i vostri sogni innocenti. Rispetto allo spettrale “Graven” si può dire che sia cambiata soltanto l’etichetta, visto che la one man band dalla Total Holocaust Records si è spostata alla danese Die Hard. Per quanto però riguarda la proposta musicale, il tetro artista che ispira Nortt non ha spostato di una virgola il proprio stile. Il rigidissimo digipack è davvero pregevole e racchiude il tormento sonoro di “Gudsforladt”, album adatto per esser fatto suonare in un vecchio cimitero. Anche su questo cd campeggia la scritta ‘pure depressive black funeral doom metal’, come monito per chi voglia addentrarsi nei meandri di un mondo musicale davvero privo di luce. Nortt riesce nella difficile impresa di superarsi e appesantire ulteriormente il suo martirio sonoro, impresa non da poco. Forse il riffing è ancora più minimale rispetto al già essenziale “Graven”, ma tutto ci guadagna in atmosfera, mortifera. Bisogna anche aggiungere che questa release risulta un po’ inferiore all’album precedente perché è eccessivamente prolissa e ripetitiva. Il pianoforte è sempre disperato e attorniato dalle tenebre, il mood è incredibilmente criptico, ma tutto forse è troppo estremizzato da Nortt ed il suo messaggio estremo si stempera in un minutaggio eccessivo. I martiri dell’estremismo troveranno qui, per il loro masochistico piacere, una via crucis tutta in salita. Buon divertimento…