6.0
- Band: NOVA ORBIS
- Durata: 00:53:00
- Disponibile dal: //2009
A cinque anni dalla fondazione e dopo un incoraggiante demo dal titolo “Sinopsis”, ecco esordire sulla lunga distanza i colombiani Nova Orbis che, sotto l’egida della Lugga Music e la supervisione di Juan David Garcia, tentano il grande salto nel mercato che conta. Che dire: il combo sudamericano, senza dimenticare le proprie origine musicali, mostra grande impegno e dedizione alla causa cercando di presentare un lavoro dalle diverse sfaccettature ma con una chiara identità di stampo melodico/sinfonica, il tutto accentuato dal talento della singer Ana Barajas e da un importante uso delle tastiere. Ma la matrice power trova la giusta coniugazione con elementi del prog, amplificata dalla notevole tecnica esecutiva di tutta la band, la quale mostra di essere in possesso di un notevole background musicale. Allo stesso modo le ritmiche incalzanti e le epiche cavalcate del loro sound, riescono a catturare e a coinvolgere l’ascoltatore sin da subito. Ma se quanto detto ci porta a stilare paragoni con band come Nightwish, Within Temptation & C., la componente musicale tipicamente folkloristica della band di Bogotà rende questo lavoro diverso da tanti altri ed al contempo interessante da ascoltare, se non fosse per una certa ripetitività e per una carenza di personalità all’interno del loro sound. I Nova Orbis rappresentano sicuramente un’interessante novità all’interno del panorama metal, ma devono avere la forza e la capacità di imporre con maggiore decisione la loro musica, unita naturalmente ad un salto di qualità in sede di produzione: “Imago” a conti fatti risente, e non poco, di una produzione alquanto approssimativa. In conclusione un album che raggiunge appieno la sufficienza, ma che manca di mordente e di episodi al di sopra della media; per il momento accontentiamoci, in attesa di un importante salto di qualità.