NOVERIA – The Gates Of The Underworld

Pubblicato il 21/08/2023 da
voto
7.5
  • Band: NOVERIA
  • Durata: 01:08:16
  • Disponibile dal: 25/08/2023
  • Etichetta:
  • Scarlet Records

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“The Gates Of The Underworld” è il quarto disco per la band calabro/laziale/belga Noveria e sempre più l’offerta proposta solca lidi decisamente power progressive metal. A distanza di quattro anni, il gruppo vede la conferma di quattro quinti della formazione che aveva confezionato l’ultimo lavoro “Aequilibrium”, il quale buone impressioni aveva suscitato per la scrittura e l’impatto sonoro, con l’unica eccezione per la sostituzione di Omar Campitelli con Davide Calabretta alle pelli, quest’ultimo dal passato in una cover band ufficiale dei Dream Theater.
L’ultima fatica dei Noveria propone dieci pezzi curati nel minimo dettaglio anche grazie alla produzione di Simone Mularoni presso i suoi Domination Studio. Subito veniamo accolti nell’ascolto da un grande pathos a cominciare dall’intro strumentale “Heritage”, per poi continuare in brani molto pompati e graffianti. Il timbro di Francesco Corigliano ha qualche affinità con quello che Russell Allen imprime alla discografia dei Symphony X, ma riesce comunque a dare un proprio taglio tra il rock e il power. Peccato per qualche assolo di troppo a discapito del flusso lineare delle tracce; la tastiera del belga Julien Spreutels si divide tra parti sinfoniche e parti soliste, qualche volta poco amalgamate, come in “Origins”. Tanta esperienza e tanto bagaglio musicale provengono dal basso di Andrea Arcangeli, colonna dei nostrani DGM, e dalla chitarra di Francesco Mattei, compagno negli Ethernity di Julien. Questo percorso personale viene portato nei Noveria e qui ben mescolato con le altre influenze di tutti i componenti, come nel brano spiccatamente power “Descent”, che vede anche la presenza di Fabio Lione e del suo cantato altamente riconoscibile da tutti i nostalgici delle pietre miliari del metal italico di inizio millennio.
A parte i pochi momenti di respiro in “Anima”, ci troviamo di fronte ad una serie di pezzi con una carica decisamente potente, brani di grande impatto come il crescendo in “Ascent”, con il suo incedere arabeggiante all’inizio, oppure “Overlord”, con il comparto batteria/basso sugli scudi e il finale in dissolvenza, oltre alla conclusiva “Eternal”, dove Francesco Mattei dà sfoggio di tutto il suo estro alla chitarra. La title-track supera i dodici minuti, in cui ognuno si mette alla prova con i propri tecnicismi, farcendo il tutto con un’aura epica.
Piccola parentesi riguardante le liriche: tutti i testi sono stati scritti da Johanna Sofia Maria Andersson – cantante finlandese con la passione per il metal ormai adottata dal nostro paese nel borgo di Casperia, dove ha aperto il suo studio di registrazione – e parlano di situazioni personali, intime e psicologiche.
Questo quarto disco dei Noveria segue la strada che il quintetto ha intrapreso con le ultime uscite, ovverosia troviamo solidità e buona resa per un disco di impatto nel filone power-prog. La buona tecnica e interpreti ben rodati rendono “The Gates Of The Underworld” un piacevole ascolto, senza però picchi indelebili.

TRACKLIST

  1. Heritage
  2. Origins
  3. Descent
  4. Venom
  5. Revenant
  6. The Gates Of The Underworld
  7. Ascent
  8. Overlord
  9. Anima
  10. Eternal
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