OBITUARY – Dying of Everything

Pubblicato il 09/01/2023 da
voto
7.0
  • Band: OBITUARY
  • Durata: 00:44:57
  • Disponibile dal: 13/01/2023
  • Etichetta:
  • Relapse Records

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A distanza di ben sei anni dall’ultimo omonimo full-length, gli Obituary decidono finalmente di dare alle stampe il loro nuovo album e di riprendere in mano le redini di tutto ciò che avevano lasciato tempo addietro. Questo nuovo “Dying of Everything” presenta tutte le caratteristiche che meglio li hanno definiti nel corso degli anni. Dai riff caliginosi ripetuti serialmente al sempre inconfondibile screaming di John Tardy, tutto il disco, come prevedibile, si presenta senza molti fronzoli, spartano, ma nel contempo ben studiato, perlomeno se paragonato a certe opere a dir poco claudicanti pubblicate dal gruppo floridiano nel corso degli ultimi vent’anni.
Rimarranno sempre oggetti di culto le prime uscite dei death metaller statunitensi: il ruvido e insistito battito frostiano del seminale “Slowly We Rot”, le mille mostruose meraviglie del più denso ed elaborato “Cause of Death”, ma anche l’approccio più snello e hardcore mostrato negli altri capitoli degli anni Novanta. Lo stesso non si può appunto dire del repertorio del nuovo millennio, tra produzioni poco curate e un generale calo di ispirazione nel songwriting, ma con “Dying…” gli Obituary, avendo sfruttato bene la pausa offerta dalla pandemia, dimostrano di non essere rimasti arenati su quella landa di deserta solitudine che, anno dopo anno, stava portando a riff e canzoni sempre più spompi e scarni. Certo, pezzi come “The Wrong Time” o “My Will To Live” sembrano praticamente ricominciare da capo dopo aver detto tutto nei primi due minuti, tuttavia nel complesso la tracklist riesce a entrare in una fase di narrativa musicale più intensa e interessante rispetto a certe ultime prove, con un approccio più smaccatamente slayeriano che rivitalizza le partiture serrate e, al contempo, una maggior cura nella strutturazione dei midtempo, i cui martellamenti ritmici riescono questa volta a prendere di volta in volta una strada un filo diversa, passando dal tradizionale ‘stomp’ di “War” all’impronta quasi doom di “Be Warned”, la quale si trascina pesantemente su toni bassi e intasati, come a voler scavare un solco sulla carne viva. Molto valida, su tutte, la title-track, dove ritroviamo tutti gli elementi cardine del suono Obituary in una struttura particolarmente dinamica: senza dubbio uno dei migliori episodi degli ultimi tempi.
Detto di una produzione equilibrata e di una veste grafica estremamente elegante ed evocativa – forse pure troppo, visto il contesto rozzo e spigoloso in cui si muove la band a livello musicale – “Dying of Everything” è pronto per approdare nello stereo dei fan di vecchia data come un lavoro complessivamente ben curato, dove la tradizione regna sovrana, ma in cui è anche possibile rintracciare un vago elemento irregolare che rompe la routine e porta a qualche apprezzabile cambio di passo. Chi chiede di più, tra estro e originalità, dovrà inevitabilmente bussare ad altre porte; per tutti gli altri, si potrà invece parlare di un bel colpo da parte dei Tardy bros e dei loro compari.

TRACKLIST

  1. Barely Alive
  2. The Wrong Time
  3. Without a Conscience
  4. War
  5. Dying of Everything
  6. My Will To Live
  7. By the Dawn
  8. Weaponize the Hate
  9. Torn Apart
  10. Be Warned
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