voto
5.0
5.0
- Band: OBITUARY
- Durata: 00:34:53
- Disponibile dal: 12/07/2005
- Etichetta:
- Roadrunner Records
- Distributore: Universal
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Sono passati otto anni da “Back From The Dead”, un album che giungeva a più di tre anni di distanza dal predecessore “World Demise”. Non si può dire che gli Obituary, vera punta di diamante del death metal floridiano, abbiano adottato ritmi di lavoro martorianti. Ci si aspetterebbe, per lo meno, che i dischi fossero tutti capolavori indiscussi, in grado di competere con il più che seminale “Cause Of Death”. Peccato che questo attesissimo “Frozen In Time” non abbia nulla a che spartire con un capolavoro; le dieci tracce, durata media intorno ai tre minuti, che compongono l’album del ritorno della band di John Tardy, sono la triste dimostrazione che se i cinque fossero rimasti sul serio “frozen in time”, ci avrebbero risparmiato una brutta delusione. L’album è un accrocchio incerto di riff che richiamano in parte il passato della band e tentano in qualche modo di legittimare un ritorno all’utilizzo dell’up-tempo hardcoreggiante che, nella stragrande maggioranza dei casi, risulta fuori luogo. “Stand Alone” sembra una B-side dei peggiori Agnostic Front in epoca thrash-core, mentre “Slow Death”, che potrebbe, in qualche modo, ricordare i vecchi Obituary suona come il parto di una cover band di provincia. Produzione inspiegabilmente brutta, asciutta e decisamente stantia e ispirazione che spesso rasenta il minimo sindacale completano il quadro di una delusione davvero cocente. Nessuno si aspettava sperimentalismo forsennato, ma evitare di fossilizzarsi senza via d’uscita poteva essere un’opzione da considerare.