5.5
- Band: OBITUARY
- Durata: 00:20:42
- Disponibile dal: 11/08/2008
- Etichetta:
- Candlelight
- Distributore: Audioglobe
Spotify:
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Un EP solo per completisti e fan sfegatati, questo “Left To Die” degli Obituary. Quattro tracce più un videoclip che davvero non aggiungono nulla di significativo nè alla discografia degli Obituary, nè al catalogo della Candlelight Records. Vero, nella breve tracklist compaiono due inediti, ma purtroppo ci tocca segnalare come entrambi si assestino sugli stessi, mediocri, livelli qualitativi dei recenti “Frozen In Time” e, soprattutto, “Xecutioner’s Return”. La title track, in verità, offre qualche riff discreto o, per lo meno, una struttura abbastanza efficace, ma l’opener “Forces Realign” suscita sbadigli già dopo pochi secondi, palesando più che mai la grave carenza di ispirazione che ultimamente regna in casa Obituary. Assai più convincenti, come ovvio, la cover di “Dethroned Emperor” dei Celtic Frost e, soprattutto, la ri-registrazione della mitica “Slowly We Rot”, che però in questo contesto non fa altro che far risultare ancora più moscio il nuovo materiale della band. In pratica, è come se gli Obituary si fossero buttati la zappa sui piedi con questa scelta. Infine, poco o nulla da dire sul videoclip di “Evil Ways”: semplicissimo e privo di fronzoli, sarà già stato visto da tutti voi su youtube o sui siti del gruppo. Il pezzo, comunque, è senz’altro il migliore tra quelli inclusi in “Xecutioner’s Return”. Insomma, non c’è granchè da segnalare in questa release… se pensavate a un pronto riscatto da parte della band dopo il tonfo dell’ultimo full-length, è meglio che vi mettiate l’anima in pace e continuate ad ascoltare i primi lavori. La crisi persiste.