OBSCURA QALMA – Apotheosis

Pubblicato il 21/12/2021 da
voto
6.0
  • Band: OBSCURA QALMA
  • Durata: 00:46:44
  • Disponibile dal: 12/11/2021
  • Etichetta:
  • Rising Nemesis Records

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L’esordio degli italiani Obscura Qalma ci consegna un progetto musicale caratterizzato dal grande potenziale: una band dalle eccellenti capacità tecniche, con una consapevolezza solida per quanto riguarda la coerenza compositiva attorno al genere proposto – cioè un black/death molto sinfonico estremamente devoto a maestri come Septicflesh, ultimi Behemoth, e a conterranei come Fleshgod Apocalypse.
Proprio queste adiacenze con pietre miliari del genere, però, risultano essere anche un fardello piuttosto pesante sulla resa ottimale dell’album. Da un lato sarebbe ingiusto parlare di bieco epigonismo (brani come “Gemini” e “The Thelemacus Complex” hanno, ad esempio, delle tessiture melodiche sufficientemente personali), ma d’altro canto è davvero ingombrante il reticolo di riferimenti agli elementi tipici del sound tipico delle band che propongono questo tipo di musica. L’utilizzo massiccio delle orchestrazioni, gli arrangiamenti cangianti e complessi, la ricerca di una qualche epicità oscura: si tratta di coordinate stilistiche che gli Obscura Qalma eseguono con grande perizia, ma conducendo a esiti tutto sommato poco impattanti. “Apotheosis” è un album suonato benissimo, prodotto nel miglior modo possibile, dove sostanzialmente non c’è nulla fuori posto, ma al contempo scorre quasi sempre in modo impalpabile, con pochissimi momenti in grado di scuotere davvero chi ascolta. I dieci brani sembrano allestire un unico lungo discorso musicale, quasi senza soluzione di continuità – e questo può sembrare senz’altro interessante, ma purtroppo dopo non troppi minuti si richiede uno sforzo di attenzione che, in un genere dinamico e coinvolgente come questo, non dovrebbe esserci.
Senza dubbio si tratta di un esordio assolutamente promettente, sia per le succitate doti artistiche e tecniche dei componenti, ma anche per le intuizioni sparse qua e là nell’album e che, se ben incanalate, potranno condurre gli Obscura Qalma a produrre lavori decisamente importanti. Da sottolineare, inoltre, la portata gustosissima che un disco simile rappresenta per i fan più accaniti delle band maestre citate poco sopra – ma anche se si apprezzano progetti come gli Ex Deo, certi Samel e alcuni aspetti dei Rotting Christ si avrà piacere nell’ascoltare questo “Apotheosis”.
Attendiamo la prossima prova, dunque, certi che gli Obscura Qalma troveranno una strada più personale e più incisiva: gli elementi e le capacità non mancano, anzi, abbondano.

TRACKLIST

  1. Demise Of The Sun
  2. Impure Black Enlightenment
  3. Gemini
  4. The Forbidden Pantheon
  5. Trascending The Sefirot
  6. Paradise Lost
  7. Fleshbound
  8. The Telemachus Complex
  9. Imperial Cult
  10. Awaken A Shrine To Oblivion
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