7.0
- Band: OF MICE & MEN
- Durata: 00.41.36
- Disponibile dal: 19/01/2018
- Etichetta:
- Rise Records
- Distributore: BMG
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Dopo essere stati abbandonati dal frontman e poster boy Austin Carlile per la seconda volta in carriera, il futuro degli Of Mice & Men era davvero in dubbio. In quel periodo critico i rimanenti membri del gruppo hanno fatto muro davanti alla sventura, stringendosi tra loro e riorganizzandosi eleggendo il bassista Aaron Pauley a nuovo frontman. Col supporto di Rise Records ed il talento in studio di Howard Benson (produttore che ha lavorato anche con Sepultura e My Chemical Romance) possiamo dire che queste dodici canzoni rappresentano un ritorno al metalcore di alta classifica. Abbandonate le sonorità nu metal e radio rock che avevano plasmato le ultime uscite, gli OM&M guardano alle origini rispolverando un’aggressività genuina e autentica, per scrollarsi di dosso con violenza l’enorme pressione sulle proprie spalle: “Defy” mette energicamente le carte in tavola, con una violenza che verrà bissata più avanti da “Unbreakable” e “Warzone” e che ridefinisce con la determinazione la personalità del gruppo. Da citare in questo senso anche “Forever YDG’n”, che va a riprendere lo spirito dell’iconica “YDG” del debutto. Ovviamente la melodia non esce completamente di scena, riuscendo comunque a fondersi organicamente nella formula della formazione senza aderire a formule noiose e ripetitive, come suggerisce la corale “How Will You Live”, la conclusiva “If We Were Ghosts” o l’interessante rilettura di “Money” (Pink Floyd). In una sola frase, “Defy” è una reazione impressionante, che vuol gridare che gli Of Mice & Men sono tutt’altro che spacciati.