7.0
- Band: OFFICIUM TRISTE
- Durata: 00:47:48
- Disponibile dal: 28/05/2007
- Etichetta:
- Displeased
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Il quarto album degli Officium Triste non fa altro che confermare la band olandese ai vertici della scena doom mondiale. Il doom ultimamente sta attraversando un periodo di crisi, corroso da un lato dalle sempre più insistenti tendenze gothic e dall’altro da un dilagante minimalismo che non sempre porta buoni frutti; ma per fortuna ci sono gruppi come gli Officium Triste che sanno ancora regalarci release emozionanti. Essendo olandesi, la scuola seguita dal quintetto di Rotterdam non poteva essere che quella nazionale, una che in passato ha dato alla luce ottime band. Gli autori di “Giving Yourself Away” hanno ormai un sound personale, consolidatosi nel corso degli anni, assai caratteristico ed estremamente malinconico. C’è pure tanta melodia in questo nuovo album e in certi momenti non si possono non cogliere i richiami agli Anathema, soprattutto quelli di “Alternative 4”. Ma grossomodo il doom degli Officium Triste è quello nato con i My Dying Bride e portato avanti soprattutto dalla scuola finlandese negli ultimi anni. L’anima, che così tanto tende alla felicità, alle volte ha un primario bisogno di soffrire e piangere. Accontentatela con questo nuovo, vincente capitolo degli Officium Triste.