7.0
- Band: OMNIUM GATHERUM
- Durata: 00:18:30
- Disponibile dal: 02/06/2023
- Etichetta:
- Century Media Records
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Pur non potendo vantare ancora lo stato di band di culto dei loro fratelli maggiori di Gothenburg, con ormai vent’anni di onorato servizio e nove full-length all’attivo gli Omnium Gatherum possono essere considerati dei veterani della scena melo-death finnica, in virtù anche di un tratto ormai distintivo e di una discografia sempre abbondantemente sopra la sufficienza. Ad un paio d’anni da “Origin”, eccoli dunque tornare con un EP di quattro tracce, probabilmente utile a rinfrescare la setlist e come riscaldamento per il nuovo entrato Nick Cordle alla seconda chitarra che ad anticipare un nuovo disco. Quale sia il motivo, “Slasher” non si discosta dal classico sound del sestetto di Kotka, a partire dalla title-track, con il loro caratteristico melodic death metal venato di malinconia e qui corredato da frequenti punteggiature melodiche, compreso un assolo quasi bodomiano e un accenno di clean vocals. Altrettanto gustosa la cover di “Maniac” – classico degi anni Ottanta immortalato nella colonna sonora di “Flashdance”, e già omaggiato da Firewind ed Avantasia – dove lo spirito tamarro dell’originale viene mantenuto appieno con però il vocione di Jukka Pelkonen e ritmiche decisamente più possenti. Pollice alzato anche per “Sacred”, canzone che sembra influenzata dalla precedente grazie all’unione tra le gelide atmosfere finniche ed un piglio da hard rock ottantiano, al punto che il chorus chitarristico potrebbe fungere da sfondo per un training montage come si usava ai tempi di “Rocky” e “Top Gun”. La conclusiva “Lovelorn” è forse la meno entusiasmante, enfatizzando la parte più emozionale senza però la sensibilità dei Sentenced, ma nel complesso “Slasher” si conferma l’ennesimo tassello ben riuscito di una band sempre a fuoco.