6.5
- Band: OMNIUM GATHERUM
- Durata: 00:47:52
- Disponibile dal: 22/09/2008
- Etichetta:
- Candlelight
- Distributore: Audioglobe
Spotify:
Apple Music:
Luci e ombre, nel nuovo full-length dei finlandesi Omnium Gatherum. Come sempre, del resto. Da un lato la buona perizia tecnica e la capacità di costruire brani anche assai accattivanti; dall’altro, una palese mancanza di personalità e forse la necessità di focalizzare un po’ meglio le proprie idee. La formula è nuovamente quella di un melodic death metal scandinavo multi-sfaccettato: per tutto l’arco della tracklist episodi dai lievi accenti thrash si mescolano a trame più controllate ed evocazioni gotiche, il tutto all’insegna di un costante connubio tra efficaci melodie e ritmiche solide e quadrate. Si punta molto sull’immediatezza dei lead di chitarra e sulla potenza sonora sviluppata, a discapito forse di una maggiore incisività stilistica, e la diversità delle suggestioni che si susseguono all’interno del lavoro ne è forse una prova. Efficace la sezione strumentale, non sempre all’altezza invece quella vocale, che a tratti, nelle parti in growl (praticamente un ibrido tra lo stile dell’ex Sentenced Taneli Jarva e quello di Mike dei Dark Lunacy), dà l’impressione di essere un pò forzata. Produzione invece validissima, che tende a rendere i suoni sì nitidi, ma, al tempo stesso, notevolmente corposi… il tipico lavoro di Sua Maestà Dan Swano. “The Redshift”, in sintesi, ci presenta una band che sa indubbiamente scrivere qualche buona hit, ma che è ancora nel bel mezzo della ricerca di un’identità definitiva. Le capacità di base ci sono, eccome… ma, ancora una volta, l’appuntamento col vero salto di qualità è da rimandare.