7.5
- Band: ONSLAUGHT
- Durata: 00:43:56
- Disponibile dal: 06/05/2007
- Etichetta:
- Candlelight
- Distributore: Audioglobe
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Chi si ricorda “In Search Of Sanity”, un disco mediocre a cui è seguito lo split dei britannici Onslaught, una delle formazioni più amate in ambito thrash metal? Sono passati diciotto anni da allora, lo storico chitarrista Nige Rockett ha rimesso in piedi la band con Sy Keeler (The Force) alla voce, Alan Jordan alla sei corde ed i vecchi commilitoni Hinder e Grice al basso e batteria: tutti insieme dal 2005 hanno lavorato ininterrottamente per dare alla luce il nuovo “Killing Peace”. Pochi sono i ritorni convincenti come quello degli Onslaught, le nuove canzoni strizzano l’occhio al sound degli esordi, un thrash diretto senza inutili virtuosismi tecnici pieno di rabbia e violenza così come richiede la vecchia scuola. Sy Keeler ai microfoni si distingue per l’ottimo lavoro sia nei momenti growl sia negli screaming più acuti in cui il suo stile ci ricorda il compianto David Wayne dei Metal Church. Paradossalmente uno dei migliori episodi dell’intero full length è la conclusiva “Shock’n’Awe”, canzone tirata dal sound teutonico che non lascia spazio per respirare, i riff sono macinati alla velocità della luce e la sezione ritmica costruisce un muro impenetrabile su cui si stagliano le strofe digrignate di Keeler. La produzione di “Killing Peace” è affidata al guru Andy Sneap, una garanzia se si pretendono suoni devastanti per dare una marcia in più alle canzoni. Un come back con i fiocchi questo degli Onslaught, diciotto anni di attesa sono davvero troppi, fortunatamente siamo stati degnamente ripagati.