6.0
- Band: OPERA IX
- Durata: 00:47:45
- Disponibile dal: 15/11/2015
- Etichetta:
- Dusktone
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Con “Strix – Maledictae in Aeternum”, uscito nel 2012, gli Opera IX avevano fatto capire che la loro intenzione era quella di ritornare al sound delle origini. Poi, nel 2014, è accaduto di tutto, un vero terremoto. Anzi, una vera e propria rivoluzione. Negli Opera IX è rimasto soltanto Ossian, persino Vlad ha lasciato la band. La direzione stilistica ad ogni modo non è cambiata ed è chiarissima: il titolo “Back To Sepulcro” la dice lunga sulla volontà di fare un balzo indietro nel tempo da parte degli Opera IX e di ammantarsi nuovamente di nero occultismo. La scelta di puntare nuovamente su una donna come cantante non può essere una coincidenza. “Back To Sepulcro” non è a tutti gli effetti un nuovo album, è un modo di presentare al pubblico la nuova line up e diffondere il massaggio che il prossimo album avrà certamente l’intento di riportare in auge il sound oscuro dei primi anni della decennale carriera degli Opera IX. Dei sei brani presenti, soltanto “Consacration” è un inedito, assieme alla conclusiva outro. I fan molto probabilmente scateneranno molte discussioni su chi sia la migliore cantante tra Cadaveria e la nuova Abigail Dianaria. Possiamo dire intanto che la nuova singer ha una buona personalità. Sarebbe tuttavia stato più interessante la realizzazione di un EP, o quantomeno di uno split con un paio di pezzi nuovi e basta, senza il rifacimento delle vecchie canzoni. Quelle canzoni, e ciò vale per tutti i gruppi, sono immortali e fanno parte della storia della band nel bene e nel male. Registrarle nuovamente e risuonarle significa in qualche modo disconoscerle per ciò che erano, se non anche per ciò che avevano rappresentato all’epoca. E poi, considerando il lato puramente musicale, a fare queste scelte quasi sempre si finisce inevitabilmente per peggiorare le versioni originali: pensiamo a Dimmu Borgir o Burzum. Gli Opera IX hanno proposto una rivisitazione più che dignitosa, sia chiaro, ma le versioni originali hanno ancora oggi un tocco magico inimitabile. Piuttosto ci si poteva aspettare di più dal nuovo brano, parecchio ripetitivo e non entusiasmante, in verità. “Back To Sepulcro” è un semplice spartiacque tra i lavori degli Opera IX dei primi venticinque anni e quelli che attendiamo con molta curiosità nell’immediato futuro.