7.0
- Band: OPERA IX
- Durata: 01:05:00
- Disponibile dal: 01/02/2010
- Etichetta:
- Peaceville
- Distributore: Halidon
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L’esordio degli Opera IX non può non rappresentare una release di culto all’interno della scena extreme metal internazionale. L’ennesima ed ultima (in ordine di tempo) ristampa di questo capolavoro della band italiana intitolato, come tutti sanno, “The Call Of The Wood” ricalca in sostanza quella rilasciata già nel 2001 dalla milanese Avantgarde Music. Sono passati tanti anni dall’uscita di questo capolavoro di arte nera (correva infatti l’anno 1995), ma “The Call Of The Wood” conserva ancora intatta tutta la sua magia: una magia dettata da diversi fattori: dal mistico richiamo al paganesimo antico, alle tradizioni occulte secolare tramandatesi nel nostro paese durante i secoli, all’esoterismo arcano tipico di una elitaria corrente metal di quegli anni. Inutile descrivere per l’ennesima volta quello che è a tutti gli effetti un capolavoro (qui impreziosito dalle bonus track ri-registrate “Born In The Grave” e “Rhymes About Dying Stones”, prese rispettivamente dall’EP “Triumph Of Death” e dal Demo del 1992). Metal estremo, sinfonie oscure ed un cupo influsso doom metal si confondo assieme e creano una poesia sonora da brividi, soprattutto nella prima parte della release. La ristampa della Peaceville non ha alcun merito in particolare, se non quello (ma da non sottovalutare) di riproporre ad un giovane pubblico una pietra miliare del passato metal della scena internazionale, ed il voto di questa recensione tiene conto unicamente di questi fattori e non dell’eccellenza sonora di questo capolavoro indiscutibile che porta il marchio degli italiani Opera IX.