7.0
- Band: OPHIS
- Durata: 01:04:21
- Disponibile dal: 01/06/2010
- Etichetta:
- Solitude Prod.
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Finalmente gli Ophis, a distanza di tre anni, hanno deciso di dare un successore al meraviglioso esordio “Stream Of Misery”, probabilmente una delle uscite migliori degli ultimi anni in campo doom death! “Withered Shades”, questo il titolo del nuovo lavoro, è meno efficace del suo predecessore, forse più discontinuo, ma ha al proprio interno delle vere e proprie perle che confermano i tedeschi come una delle band di punta della scena. Ad esempio la lunga ed iniziale “The Halls Of Sorrow” è probabilmente il miglior brano di funeral death doom sentito quest’anno, grazie ad una pesantezza estrema alla quale vengono unite delle linee melodiche di stampo quasi classic epic che sono il vero punto di forza del brano. Molto più banale invece la successiva “Suffering Is A Virtue”, dai tempi decisamente meno mortiferi e dal songwriting piuttosto esile. “Earth Expired” non è affatto male, grazie anche a degli inserti armonici di taglio malinconico che riescono a spezzare la pesantezza prettamente doom death dell’insieme. Molto bello anche il break centrale con le chitarre di Philipp Kruppa e Jan Baum, che disegnano arpeggi delicati con il basso di Oliver Kröplin come solo accompagnamento. I due brani finali sono “Necrotic Reflection” ed “Halo Of Worms”: la prima si segnala per un incedere che ricorda quello dei conterranei Ahab e per un ottimo lavoro chitarristico, la seconda invece è uno straordinario esempio di doom death congegnato con semplicità eppure incredibilmente efficace, soprattutto nella prima parte ultra slow. Il growling catacombale di Philipp Kruppa è la voce narrante ideale per le storie di magia nera degli Ophis, che, pur non avendo ripetuto il clamoroso exploit dell’esordio, ci lasciano in dote due brani eccezionali che senza ombra di dubbio appassioneranno i fan del genere. Peccato che le rimanenti tracce siano decisamente meno riuscite, altrimenti saremmo qui a parlare di album dell’anno. Comunque sia la band è di quelle da tenere assolutamente sott’occhio, dato che i numeri di alta scuola li possiede tutti!