6.0
- Band: ORIGIN
- Durata: 00:26:38
- Disponibile dal: 25/03/2005
- Etichetta:
- Relapse Records
- Distributore: Self
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Acclamati come uno dei gruppi più brutali che gli Stati Uniti abbiano mai prodotto, gli Origin, che annoverano tra le proprie fila ex Cephalic Carnage e Angelcorpse, sono più semplicemente una discreta brutal band. Death metal di purissima discendenza americana, vicino per certi veri a quello dei Cryptopsy ma indubbiamente meno vario è quanto contenuto in “Echoes Of Decimation”, interessante seppur non sempre seguibile declinazione del brutal d’oltreoceano. Esasperatamente veloci e a volte eccessivamente intricati, i nove brani messi insieme dai nostri rivelano un grosso pregio e almeno due difetti. Il pregio è quello, sempre più raro e prezioso, della sintesi; ventisei minuti di musica priva di lungaggini inutili. D’altra parte, però, gli Origin si dimostrano monocordi ed eccessivamente freddi; mancano i momenti di decompressione che farebbero meglio apprezzare la brutalità della band, mancano intenti realmente aggressivi e i pochi momenti veramente abrasivi si perdono in un oceano di esibizioni viruosistiche di scarsissimo interesse. Passabili, ma poco più.